I promotori: «Fare l'amore produce un'ondata positiva».
(Alessandro Grandesso - Il Corriere della Sera) Facciamo l'amore, non la guerra. Slogan tipico delle manifestazioni pacifiste e ormai motto dei militanti del "Global O". Ovvero, l’"Orgasmo globale" che può salvare il pianeta dai conflitti. Un'iniziativa giunta alla seconda edizione con tanto di tesi scientifica e portale virtuale di supporto.
SOLSTIZIO – L’appuntamento è fissato per sabato 22 dicembre, solstizio d’inverno, ovvero la giornata più corta dell'anno. Donna Sheehan e Paul Reffell, promotori dell'orgasmo planetario, invitano tutti a dare il proprio "contributo" alle 7,08, ora italiana, in nome della pace nel mondo.
PENSIERO – Non basta raggiungere l'orgasmo. Bisogna anche concentrarsi, pensare alla pace. Altrimenti si rischia il fallimento. Il "Global O" si basa su una teoria scientifica sviluppata da una comunità di scienziati, ingegneri e artisti di provenienza internazionale sotto l'egida dell'Università di Princeton, in New Jersey.
SCIENZA – Una piattaforma denominata "Global Consciousness Project" che raccoglie dati su ogni tipo di eventi dal 1998, esaminandone con metodologia scientifica le correlazioni su scala planetaria. Secondo il portale universitario, l'umanità condivide emozioni e intenzioni, contribuendo alla creazione di una coscienza globale. Coscienza che può modificare il campo energetico della terra con conseguenze sulla vita reale. Per rendere quindi la terra pacifica basta poco.
HITS – Basta fare l'amore pensando alla pace, provocando un'ondata di energia positiva, un movimento univoco di coscienza globale contro le guerre. Lo scorso anno, il sito "Global O" è stato cliccato più di 14 milioni di volte in poche settimane, attirando oltre un milione di visitatori: 214,806 il 22 dicembre. Quasi cinquemila da Madrid, poco più di quattromila da Bangkok e 3212 da Parigi. Si può fare di più, seguendo però i consigli del portale "Global O" che ricorda che «la sovrappopolazione della terra è fonte di ulteriori conflitti». Per cui, occhio.
-
Nessun commento:
Posta un commento