Il film dovrebbe vedere come set mercoledì prossimo la Stazione Centrale e il Grattacielo Pirelli, mentre nel weekend abbiamo intercettato un certo “movimento”, in particolare domenica in Corso Italia, che era chiuso al traffico con linee di tram deviate (il 15 diventato un autobus), per le riprese di un inseguimento in macchina con sparatoria all’altezza del portone della foto che vedete in alto.
Una scena da ricordare è stata proprio quella del traffico finto, con una quarantina di macchine che andavano tutte contemporaneamente avanti, e poi in retromarcia per ripartire e ripetere, in Corso Italia, per un’ora circa, per girare una scena che sullo schermo, non dubitiamo, sarà di pochi secondi.
Quasi nessuna possibilità di finire casualmente all’interno della scena: decine di addetti fermavano gentilmente, ma con fermezza, qualsiasi tentativo di avvicinamento. E in ogni caso, nelle vicinanze erano esposti cartelli come quello che potete vedere qui sopra.
Nessun avvistamento di star di Hollywood, quanto invece quelle 200 o 300 persone, comparse, attrezzisti addetti alla sicurezza e al catering, che fanno quel lavoro che non merita neanche una citazione. Sono davvero tante le persone che lavorano in una scena di pochi istanti e, chi si è fermato come noi a vedere come vengono effettuate le riprese, avrà sicuramente voglia di vedere come sarà realizzata questa scena. Speriamo solo che Milano sia venuta bene…
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