banda http://blografando.splinder.com

lunedì 26 novembre 2007

Debutta a Roma "Cuore di cane" di Bulgakov.

Cuore di Cane
di Michail Bulgakov
al Teatro Tor Bella Monaca dal 27 al 29 Novembre 2007.

Storia di un mutante che, un tempo cane, rivendica ora i propri diritti di nuovo uomo; tutto cambia però quando a questi diritti ufficiali, la sua anima genuina, istintiva, non corrisponde i giusti doveri di esistenza nel mondo civile.

Tratto dal romanzo di Michail Bulgakov, scritto negli anni venti ma edito solo circa trent'anni dopo per problemi di censura, Cuore di cane racconta di Pallino, cane trasformato in un uomo tramite una operazione chirurgica da inquietanti fabbricanti di mostri. Assurdamente strappato al proprio mondo, questo nuovo essere è costretto ad adattarsi a nuove, distorte e difficili condizioni di vita: quelle della società degli uomini, dove l'uomo è più bestia dell'animale. Pallino è una vittima sradicata dalla storia, è l'emblema di un essere che non è più soggetto della propria esistenza.

Note di regia
Il motivo che mi ha spinto a mettere in scena Cuore di cane è l’immortalità dell’opera di Michail Bulgakov, un romanzo che supera il suo tempo, dote che appartiene soltanto alle grandi opere della letteratura mondiale. Bulgakov scrisse Cuore di cane nel 1925 affrontando temi quali voglia di ringiovanimento, manipolazioni genetiche, paura dell’invasione del diverso, timore ormai intessuto all’assurdo che domina la società degli uomini.

La tematica del mostro e del disagio di vivere seguendo le folli regole della società è un argomento che ho già avuto modo di affrontare ne Il Profumo di P. Suskind, tuttavia c’è una differenza piuttosto netta poiché Jean Baptiste Grenouille, protagonista del romanzo di Suskind, nasce mostro fuori e, per mancanza di amore, allarga la sua mostruosità alla sfera intima. Pallinov Poligraf Poligrafovic è invece un mostro creato dalla stessa arroganza degli uomini ed è costretto a rivendicare la sua esistenza per adeguarsi al vivere civile: un cane trasformato in un uomo, un uomo che non ha possibilità di scelta, un uomo che dovrà scontrarsi da subito con il lato oscuro dell’animo umano.

Il diritto alla vita e all’essere considerato uomo, diviene ora il diritto alla sopraffazione, il diritto all’egoismo ed alla realizzazione esclusiva delle proprie esigenze, calpestando ogni cosa: forse è questo il grande male della società contemporanea.

Visivamente ho voluto rendere questa società come un circo inquietante, in cui paradossali uomini-clown e ambigui politici si muovono come marionette, guidate da poteri oscuri in cui lo sciocco baraccone umano calpesta dignità e sentimenti per ottenere nulla più del proprio profitto.

---
In scena a Roma
L’Associazione Culturale Effegidi presenta
Cuore di Cane di Michail Bulgakov
Regia Francesco Giuffrè

Con Bruno Alessandro, Marta Nuti, Patrizia Romeo, Gabriele Sabatini, Riccardo Scarafoni.

dal 27 al 29 Novembre 2007, Ore 21 - Teatro Tor Bella Monaca
via Bruno Cirino, angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca.

dal 4 al 23 Dicembre 2007, Ore 21 - Teatro Argot Studio
via Natale del Grande, 27
Info e prenotazioni 339 8886571
www.cuoredicaneteatro.splinder.com

Sphere: Related Content

Nessun commento: