La condurrà un transessuale.
(Ansa) Per la prima volta, l'omosessualita' sara' discussa in una trasmissione televisiva indiana. E, sempre per la prima volta nella storia televisiva del paese, a condurre sara' un transessuale.
La trasmissione sara' proposta dall'emittente Star Vijav a Chennai, la capitale dello stato meridionale del Tamil Nadu.
Rose, un transessuale di 28 anni, e' stato il primo a ricorrere all'operazione di cambio del sesso di cui in India si abbia notizia ufficiale.
Proprio sulla scorta delle difficolta' incontrate con genitori e parenti sul suo nuovo stato, sui suoi nuovi abiti da donna, sul nuovo nome femminile, Rose ha deciso di proporre la trasmissione per aiutare, dice, quelli come lui ad uscire allo scoperto. ''Ogni anno - spiega Rose - noi transessuali ci ritroviamo a Koovagam (un villaggio del Tamil Nadu, ndr), per discutere dei nostri problemi. Il programma sara' come una riunione continua e non e' riservato ai soli transessuali o omosessuali, ma e' diretto a tutti, per cercare di far capire i nostri problemi e tentare finalmente di farci accettare come parte della societa'.
Non vogliamo scioccare nessuno ne' offendere, solo far prendere coscienza della nostra esistenza''. Per ora il programma andra' in onda per un mese. Non ci sono infatti i soldi per trasmetterlo piu' a lungo. Ma Rose, il canale televisivo e i produttori sono certi del successo e confidano in sponsor.
In India l'omosessualita' non e' solo un tabu', come tutto il sesso, ma e' anche reato e si rischia la galera per sodomia. Gli unici omosessuali accettati sono gli ''hijras'', eunuchi (anche se non tutti sono fisicamente tali) che hanno una funzione religiosa, apotropaica e beneaugurante.
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