Nuova paternità per Brad Pitt: Angelina ancora incinta, stop al nuovo film.

E' stata la stessa attice a rivelare la gravidanza, per motivare la sua mancata presenza alle Giornate internazionali di studio promosse e organizzate dal Centro Pio Manzù a Rimini.
La Jolie e Brad Pitt hanno già una figlia naturale, e tre adottati.

(Chiara Di Clemente - Quotidiano net) E CINQUE. Angelina Jolie è in dolce attesa, lo ha reso noto lei stessa per motivare il mancato intervento - in collegamento video, ieri mattina - alle Giornate internazionali di studio promosse e organizzate dal Centro Pio Manzù a Rimini. I

I dottori le hanno consigliato di riposarsi - hanno fatto sapere dal Centro Pio Manzù - tanto che la Jolie, 32 anni, è stata anche costretta a interrompere le riprese del nuovo film, «Changeling», che la diva stava girando proprio in questi giorni a Los Angeles per la regia di Clint Eastwood.

Giusto all’inizio d’ottobre era stato il suo compagno superstar Brad Pitt a ribadire pubblicamente che la coppia era pronta per avere un altro bambino, da aggiungere alla squadra attualmente formata da Maddox, sei anni, Pax, 3 anni, Zahara, due anni (i bimbi adottati) più la piccola Shiloh, figlia naturale dei due bellissimi attori venuta al mondo solo poco più di un anno fa.

Chissà se la nuova gravidanza porrà finalmente termine ai tanti pettegolezzi sulla coppia che si sono rincorsi negli ultimi mesi: si è parlato delle cattive condizioni di salute di lei, certificate per alcuni da una magrezza eccessiva e dovute, dicevano, al dolore per la recente scomparsa della madre; così come alcune riviste americane («News Weekly», «Life & Style») hanno sottolineato ancora in settimana una crisi in atto fra i due, con Brad un po’ troppo assente dai doveri quotidiani di padre e con Angelina addirittura rimproverata in pubblico da Pitt, in una serata al Waldorf-Astoria di New York durante la quale la signora avrebbe trangugiato vodka e vino bianco in non proprio modica quantità.

GOSSIP A PARTE, quel poco che è certo è che la Jolie è apparsa assolutamente splendente - a metà ottobre - nelle foto rubate sul set di «Changeling»: con i capelli a caschetto, il cappellino col fiocco e il cappottino marrone dal collo di visone, «Angelina in stile retrò» (titolava a caratteri cubitali il «New York Post») dà il volto sul grande schermo a una madre cui viene rapito il figlio a Los Angeles, negli anni Venti.

E’ una storia vera, quella di «Changeling», con Eastwood alla regia, la sceneggiatura di J. Michael Straczynski (Ron Howard fra i produttori): il bambino rapito viene «miracolosamente» restituito alla madre, ma presto lei si accorge che il piccolo riconsegnatole dalla polizia non è suo figlio... La donna accuserà le autorità di corruzione, ma in tutta risposta verrà rinchiusa in manicomio; quando sarà lo stesso bambino ad ammettere di non essere lui il figlio della donna, ucciso in realtà da un serial killer, la nostra eroina intraprenderà una clamorosa battaglia civile, smascherando un complotto di vertici della polizia e sindaco.

Non è peraltro «Changeling» l’unico lavoro in corso della Jolie, che ha in agenda altri tre film da realizzare fra il 2008 e il 2009 come attrice e una serie tv dedicata al lavoro delle organizzazioni umanitarie nel mondo, serie da lei prodotta insieme a Brad Pitt per la tv via cavo Hbo. Nuovi bambini permettendo.

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