(Queerway) Il parlamento di Singapore ha appena deciso di "legalizzare" i rapporti anali e orali. Leggendo la notizia c'è da chiedersi perchè mai uno stato dovrebbe entrare con tanta prepotenza nelle camere da letto dei propri cittadini.
La cosa, invece, è tutt'altro che banale: a Singapore erano fino ad ora considerati reato tutti quei rapporti detti "contro natura" cioè non finalizzati alla propcreazione. Ovviamente tali divieti riguardano in maniera diretta le persone omosessuali del paese del Sud-Est Asiatico che dopo aver sperato nella depenalizzazione dell'omosessualità si erano visti infrangere i propri sogni con le dichiarazioni del premier Lee Hsien Loong che aveva dichiarato che l'omosessualità sarebbe stata ancora considerata reato perchè "questo è ciò che pensa la stragrande maggioranza dei cittadini di Singapore".
Il parlamento ha ora deciso di aumentare le discriminazioni per la popolazione omosessuale della città-stato depenalizzando la sodomia ma solo per le persone eterosessuali, rifiutando ancora una volta l'abrogazione dell'articolo 377 che penalizza proprio le persone GLBT che praticano sodomia.
Eredità della colonizzazione britannica la legge prevede pene detentive fino a due anni per gli omosessuali. Di fatto la legge in questione non viene applicata, come aveva già "garantito" il Premier, ma è comunque uno strumento forte di pressione sulla comunità gay.
Anche per questo a ottobre è stata lanciata una campagna per la raccolta di firme che mira a far depenalizzare l'omosessualità e che ha già raccolto migliaia di adesioni.
Durante il dibattito parlamentare Siew Kum Hong ha proposto, proprio grazie alla petizione, una legge che depenalizzi le relazioni gay argomentando che di fatto è una grave discriminazione autorizzare delle pratiche per una sola parte della popolazione.
La pressione del Governo ha però fatto in modo che la proposta venisse rigettata e il primo ministro ha dichiarato ancora una volta che la legge che penalizza l'omosessualità non verrà applicata. In ogni caso ha rifiutato l'abrogazione dell'articolo 377 adducendo ancora una volta come motivazione che una legge deve riflettere "norme e attitudini sociali".
Ancora una volta per gli omosessuali di Singapore viene sancita per legge una forte discriminazione e vengo, oltretutto, invitati ad infrangere il codice con il benestare del Governo!
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