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lunedì 29 ottobre 2007

Il Festival della creatività raddoppia le presenze.

Il presidente Martini fa il punto sui quattro giorni della manifestazione. «Una partecipazione civile e composta come al Social Forum».

(NewsFood.com) Oltre 350 mila visitatori, il doppio dell’edizione dello scorso anno, hanno gremito la Fortezza da Basso di Firenze, partecipando alla quattro giorni del Festival della Creatività.

Una partecipazione attiva, che si è tradotta in quasi 2 milioni e 500 mila contatti in rete con i siti del Festival e negli oltre 10 mila accessi alla diretta on line effettuata dal portale Intoscana.it.

A fare il punto sui risultati della manifestazione, quest’anno alla quarta edizione, sono stati il presidente della Regione Claudio Martini, insieme al presidente della Fondazione sistema toscana Mauro Tanzi e al direttore Paolo Chiappini. Con loro anche Alessandra Sensini, la campionessa toscana di windsurf vincitrice di ben quattro medaglie che si appresta a partecipare alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e che era presente come testimonial del festival.

«Sono molto soddisfatto per come è andata – ha detto il presidente Martini – perché la grande partecipazione ha fatto emergere una domanda di creatività, di cultura, di contenuti e valori che, così come è stato in occasione del Social Forum, nel novembre 2002, rappresenta l’altra faccia del Grande Fratello, dell’Isola dei famosi e di Miss Italia». Una voglia di impegno, ha sottolineato ancora il presidente, che si è espressa a tutti i livelli disperde! ndosi ne lla vasta offerta (Martini l’ha definita «Babelica») che ha declinato la creatività in tutti i settori, dalla cultura all’arte, dall’ingegneria alla comunicazione, dalla buona lettura alla buona cucina.

Martini ha ricordato che, come per il Social Forum, una folla colorata e allegra, fatta di giovani e anziani, famiglie con i passeggini e alunni delle scuole, ha accompagnato con attenzione e curiosità ogni evento della quattro giorni fiorentina, dalla mattina fino a tarda notte, Una folla che, a dispetto dei numeri, si è espressa «in modo ordinato e civile, in un clima di serenità e sicurezza. E non è un caso - ha aggiunto Martini - che anche altre realtà stiano studiando questa formula, pensando anche a costituirsi, per la prossima edizione, come partner dell’evento. Fra queste la città di Parma, presente al Festival con il suo sindaco Pietro Vignali».
Il presidente della Fondazione sistema toscana Mauro Tanzi, ringraziando il «popolo del festival» ne ha sottolineato, in particolare, la formula volutamente aperta e interattiva, che ha contribuito a consolidare l’evento.
Il direttore delle Fondazione Paolo Chiappini ha annunciato gli ultimi appuntamenti: fra questi il concerto per violoncello di Giovanni Sollima, alla Galleria degli Uffizi che, domani sera, a manifestazione conclusa, costituisce la chiusura ideale, con una rivisitazione creativa di musiche di Beatles e Rolling Stones. Il direttore della Fondazione ha inoltre annunciato che alcune delle produzioni presentate per la prima volta nel corso del Festival sono già richiestissime. Ricorda Martini che proprio a una di queste – Alfabeto Birmano di Stefano Massini - è stata affidata, non a caso, l’apertura del festival. «L’attenzione ai diritti umani, ai valori della democrazia è la chiave d! elle nostre scelte. Per questo invece della solita prolusione ! del pres idente, abbiamo voluto far parlare il testo teatrale di Massini».

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