Rivelato contenuto "spinto" del filmato.
(TgCom) La stampa britannica è scatenata nel tentare di scovare l'identità della personalità della Familia Reale ricattata per il video sexy. Ma, nonostante uno dei due ricattatori, il 30enne socialista ma dallo stile di vita miliardario Ian Strachan, sostenga di avere incontrato i principini William ed Harry, il Sun afferma categoricamente che non si tratta di loro. Intanto è stato rivelato il contenuto "spinto" del filmato.
L'ennesimo scandalo sessuale si è abbattuto su Buckingham Palace. Un membro della famiglia reale britannica, di cui non è stata resa nota l'identità, è stato oggetto di un tentativo di ricatto da parte di due uomini d'affari che sono stati arrestati da Scotland Yard. Secondo il Sunday Times, i due ricattatori avevano chiesto l'equivalente di 75mila euro per non divulgare un video nel quale la vittima era ripresa in un atto sessuale. Il fatto era stato denunciato alla polizia ad agosto.
Uno dei due uomini arrestati sostiene di aver incontrato i principi William ed Harry. Ian Strachan, trent'anni, in attesa del processo al tribunale di Westminster, ha raccontato ai suoi legali di aver conosciuto i due fratelli, rampolli del principe del Galles e Lady Diana, la cugina, Zara Phillips, figlia della principessa Anna e Lord Frederick Windsor. Secondo queste sue affermazioni (tutte peraltro da dimostrare), visto che il Sun esclude che si tratti dei principini, e che si scartano automaticamente persone di sesso femminile, la lista si restringe notevolmente. E la fantasia della stampa scandalistica si scatena.
Strachan, che è conosciuto nei locali trendy di Londra, fa una vita da mondano miliardario, ha un appartamento da nababbo nel quartiere vip di Chelsey e ha come vicini di casa calciatori della Premier League e i maggiori investitori della City.
Secondo alcune indiscrezioni del "Sun", il filmato sarebbe stato registrato da un telefono cellulare e le copie della registrazione sarebbero ben nascoste in una casa della zona di lusso vicino a Buckingham Palace. Le immagini ritrarrebbero dapprima un membro della famiglia reale in un rapporto omosessuale poi lo mostrano porgere alla stessa persona una busta con della cocaina che l'altro avrebbe poi tagliato con una carta di credito di Harrods per poi sniffare entrambi.
Per ora il nome della personalità Reale coinvolta è off limits, assolutamente bandito dalla polizia del Regno. Ma c'è chi teme che venga rivelato a breve da una testata straniera all'estero, dove non è sottoposta allo stesso vincolo di segretezza.
Uno degli avvocati di Strachan, l'italiano Giovanni di Stefano con studio a Roma, nega al "Daily Mail" che il suo assistito abbia telefonato a un membro della Famiglia Reale e che abbia offerto denaro. Invece afferma che Strachan ha chiamato una persona dell'ufficio privato del Reale coinvolto e, al loro primo incontro, questi gli abbia offerto del denaro per primo. Il legale, che ha assistito personalità del calibro di Saddam Hussein, aggiunge che non c'è nessun filmato di un atto sessuale in corso. Ma "ci sono registrazioni sia video che audio di un assistente di un membro della Famiglia Reale che si vantava di aver avuto un rapporto omosessuale con il suo datore di lavoro, ma non so dove questo atto sia stato compiuto".
Secondo il "Mirror", l'uomo d'affari scozzese fu arrestato insieme al 40enne Sean McGuigan, all'Hotel Hilton di Park Lane, a Londra. I due compariranno davanti al giudice il 20 dicembre. Se risulteranno colpevoli, rischiano fino a 14 anni di carcere. Era da oltre 100 anni che un componente della Famiglia Reale britannica non veniva ricattato. L'ultimo caso risale al duca di Clarence, figlio del futuro Edward VII, nel 1981.
Una bevuta da 2.200 euro per Harry
Forse per annegare nell'alcool anche questa brutta avventura, il principe Harry ha trascorso un week end ad alto tasso alcolico. Secondo il domenicale "News Of the world", il terzo in linea di successione al trono in compagnia della fidanzata Chelsy David si sarebbe bevuto 1.567 sterline (2.200 euro) di champagne e vodka di gran marca (Krug e Grey Goose) al night club Amika nell'esclusivo west end londinese. Al turbolento rampollo è stato tuttavia dimezzato il conto (pagato dalle guardie del corpo di Harry) dal proprietario del locale alla moda di Kensington, consapevole della pubblicità involontariamente ottenuta.
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