(Artsblog) I 10 anni del Chiostro del Bramante, evidentemente, le sapienti donne dietro la sua gestione, vogliono festeggiarli sia con eventi di respiro ampio e prestigioso, sia inaugurando qualcosa di estremamente nuovo e diverso.
La “sala delle capriate” - i frequentatori abituali di via della Pace lo sanno bene, almeno quanto il fatto che al Chiostro c’è il wireless gratuito, o che al vicino Caffè della Pace il caffè in sé è l’ultima cosa da valutare - è da sempre dedicata a mostre più raccolte coraggiose e di quello che il Chiostro ospita nelle sue principali sezioni.
Con Codice 01, infatti, parte anche Vari(e)azioni, un appuntamento sperimentale, ma speriamo il più possibile fisso, con un modo diretto e senza fronzoli di intendere il rapporto fra giovani pittori e artisti emergenti e collezionisti intraprendenti (si spera).
Talmente intraprendenti che, secondo le intenzioni dei curatori, i collezionisti potranno essere i visitatori stessi, guardando, toccando e comprando - se non proprio tutto con la stessa facilità - certo a condizioni e con un entusiasmo del tutto rari (fino al 10 febbraio 2008, dal martedì alla domenica, con ingresso libero).
Gli artisti presenti: Stefano Bolcato, Justin Bradshaw, Daniele Contavalli, Giovanni De Angelis, Andrés Gallo-Cajiao, Enrico Guarino, Pietro Mancini, Ilaria Mugnaini, Giangaetano Patanè, Chiara Tommasi.
Interessante il logo della mostra, che rappresenta un codice a barre, già variopinto anziché tristemente monocromo, che viene ulteriormente sublimato dalla stessa “spettinatura” che le intenzioni dei curatori della mostra vogliono applicare al mercato dell’arte contemporanea, giovane e giovanissima.
Nessun commento:
Posta un commento