Le autorità da mesi stanno cercando di ripulire il quartiere a luci rosse dalla criminalità organizzata
(La Stampa) Il sesso a pagamento, ad Amsterdam, è legale dal 2000. Ma negli ultimi tempi, più volte il comune è arrivato ai ferri corti con le lucciole, per combattere la criminalità organizzata che si nasconde dietro al businness del sesso. Oggi l'ultimo atto nel cuore del quartiere a luci rosse: la polizia olandese ha chiuso lo Yab Yum, un club eslusivo che ospita una delle più famose case di appuntamenti del Paese. Il sospetto è che il locale venga utilizzato come base del crimine organizzato e del riciclaggio di denaro. Valendosi di una legge che concede alle autorità il diritto di ritirare i permessi dei club sospettati di attività illecite, la polizia ne ha chiuso i battenti. Lo Yab Yum, che nel Kamasutra è il nome della dea dell' amore, è uno dei locali più conosciuti della capitale europea delle lucciole.
L'operazione della polizia fa parte di un progetto che il comune di Amsterdam segue da mesi. Lo scorso settembre, infatti, il sindaco Job Cohen aveva annunciato lo stanziamento di 15 milioni di euro per riscattare 51 delle vetrine che caratterizzano il quartiere. I locali di Chaarls Geerts, meglio conosciuto come «l'imperatore del sesso», saranno presto trasformati in negozi regolari o alloggi privati. Nelle intenzioni del comune non c'è la volontà di cacciare la prostituzione da Wallen, ma quella di combattere con ogni mezzo le attività del crimine organizzato. Per la stessa ragione lo scorso gennaio il sindaco della città aveva lanciato un appello un po' insolito agli istituti finanziari del paese: concedere prestititi alle donne in vetrina per favorire la battaglia contro le associazioni criminali. Cohen aveva chiesto alle banche di offrire dei crediti trasparenti alle prostitute, per fare in modo che non si rivolgessero più a società private che, dietro il prestito di denaro, molto spesso nascondono il riciclaggio.
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