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sabato 17 novembre 2007

Il ritorno: A Milano lezioni di sesso dall'ex porno-diva Cicciolina.

Ilona Staller, 56 anni, torna sotto la Madonnina: "la televisione mi boicotta per ragioni politiche".

(Alfredo D'Amato - Cronacaqui.it) A volte ritornano. Senza veli, nè tabù. La settimana prossima sbarcherà a Milano Cicciolina, al secolo Ilona Staller, 56 anni. L’intramontabile regina del porno presenterà all’ombra della Madonnina la sua ultima fatica erotico-editoriale, il libro autobiografico Per amore e per forza “.
Un rientro in pompa magna sulla scena dell’hard meneghino che riserverà sorprese imperdibili per gli amanti del sesso estremo, ma dal sapore antico.

La tournée promozionale del libro parte da Milano perchè Milano è la mia città d’elezione e d’adozione di Ilona. «Sotto il Duomo si respira un’aria più internazionale, meno cupa e meno bacchettona di Roma dove vivo - afferma la pornodiva -. Non so, credo che i milanesi non mi abbiano mai dimenticata, che mi amino e mi seguano nelle mie imprese».

La scelta del titolo “Per amore e per forza” dipende dal fatto che nella di Cicciolina «ci sono state molte scelte che, giuste o sbagliate, sono state fatte alcune per amore e altre per forza - aggiunge l’attrice a luci rosse -. Il racconto comincia da quando ero piccola in Ungheria, passando attraverso la rivoluzione del 1956, e poi parlando dei servizi segreti dell’Est, della mia carriera di pornostar, di quando mio figlio è stato rapito illegalmente dal suo papà e portato via dall’Italia in America. Ho scritto la mia biografia perchè, quando un giorno non ci sarò più, nessuno si potrà inventare un sacco di bugie come è stato fatto con Moana. Sul libro si parla anche della nostra amicizia, che è stata bella e divertente, e del periodo in cui abbiamo lavorato insieme».

Apparentemente non c’è alcuna differenza nella vita della Staller che separi l’erotismo dalla pornografia. In realtà secondo l’attrice «C’è una sottile linea d’ombra che divide la pornografia dall’erotismo. L’erotismo ad esempio è quando tu sei nuda su un letto magari con un uomo vicino. Se poi subentra il sesso e basta si può parlare di pornografia. Comunque io ho sempre detto che non sono pentita di quello che ho fatto nel mondo dell’hard. Evidentemente era scritto nelle stelle». Un firmamento dell’eros che non conosce confini geografici per Ilona Staller che in questi giorni si trova a Buenos Aires in veste di madrina di un festival molto piccante.

“Guardare, ma anche toccare!”. È questo il motto del primo Festival Internazionale del Cinema Erotico organizzato a Buenos Aires. Per tre giorni, nella capitale argentina si tengono lezioni di striptease, massaggi tantrici, esercizi di postura sessuale, con Cicciolina, come madrina e Nacho Vidal in qualità di guest star. 59 pellicole a luci rosse, provenienti da tutto il mondo, si contendono il titolo di Afrodita 2007, la miglior pellicola hard.
Al Festival del Cinema Erotico ogni amante del sesso può trovare pane per i suoi denti. Nei padiglioni è stata allestita l’area “per sole donne”, in cui si impara il corretto uso del vibratore, l’area “fetish”, in cui si viene istruiti alle pratiche del saodmasochismo, l’area “swinger”, in cui viene riprodotto l’ambiente dei club in cui si pratica l“amore libero, e infine quella in cui si esibiscono i travestiti. Altrettanti i concorsi in programma: da “Gola profonda” a “Maglietta bagnata”, fino alla “Regina d’erotismo per un giorno”, alla “Maratona di sesso” e all’“Impero dei sensi”.

Nel “boulevard erotico” o “calle del piacere” sono a disposizione i giochi più nuovi e gli afrodisiaci naturali., l’aromaterapia e le ultime tecnologie in materia di sesso, inclusi i canali per soli adulti più gettonati. Tra gli artisti internazionali presenti al Festival, la stella del precedente festival di Barcellona Gigi Love e la nostra Cicciolina, oltre a Nacho Vodal, conosciuto in tutto il mondo sudamericano come l’erede di Rocco Siffredi.
Il Festival si fa anche promotore del sesso sicuro, tramite la distribzione di oltre 20mila preservativi, iniziativa appoggiata dal Governo di Buenos Aires per raccogliere fondi a favore della lotta all’Aids.

Ma al suo ritorno da Buenos Aires, la madrina del sesso dei due mondi non troverà a Milano un parterre a luci rosse facile da cavalcare, sgombro da presenze ingombranti. In questi anni sono infatti centinaia le giovani milanese che hanno seguito le sue impronte e non sono certo disposte a cederle a buon mercato la piazza dell’hard milanese. Riconquistare la capitale morale, per la “maestra a luci rosse” non sarà impresa semplice.

Le sue ex allieve hanno imparato a memoria le sue lezioni di sesso e ora rischiano di superare la regina. La prima a dare del filo da torcere a Ilona infatti è Cristina Ricci, in arte Michelle Ferrari, sosia hard della Hunziker. Anche Michelle, spezzina d’origine, ma milanese d’adozione, ha scritto un libro, “Volevo essere Moana” e come si evince dal titolo, si ispira proprio a quel mondo, oggi tutto suo, che un tempo fu di Cicciolina.

Un desiderio che è diventato realtà. A soli 23 anni si divide tra i set a luci rosse, l’attività di scrittrice e la gestione di un agriturismo nello Spezzino. Alla carriera nel porno Michelle ci è arrivata per scelta e convinzione, non certo per bisogno, dato che viene da una famiglia benestante.
Michelle racconta: «Volevo seguire le orme di Moana fin da giovanissima. L’ho sempre ammirata, non solo per la sua bellezza ma anche per la cultura e il fascino. In tutta la sua vita ha lottato per spezzare le maglie del perbenismo ipocrita e ha contribuito non poco a “sdoganare” in altri ambienti, come quello dello spettacolo e della tv, la figura della pornostar.

Conosco bene anche Cicciolina, spero d’incontrarla presto, ma se spera che le lasci piazza, si sbaglia di grosso».

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