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domenica 25 novembre 2007

La "Famiglia fantasma" a firenze.

Lunedì 26 Novembre, alle 17:30, si terrà presso la libreria Martelli in via Martelli 22, la presentazione del libro “La Famiglia Fantasma” di Gian Mario Felicetti.

I colori verde e rosso della copertina parafrasano una famosa canzone: “Europa SI, Italia NO”. Milioni di Italiani vivono storie affettive stabili ed edificanti come fossero fantasmi: senza storia, senza legge e senza futuro. L’Italia nega un riconoscimento
istituzionale a milioni di coppie non sposate, erroneamente considerate tutte coppie di fatto. I capitoli del libro costituiscono un agevole percorso che conduce questi nuclei familiari alla conquista del loro spazio vitale nella dimensione pubblica della comunità civile.

RISCATTARE LA PROPRIA STORIA – Da tempo, in Italia, chi ama la famiglia solo con le belle parole fa la voce sempre più grossa, tanto da imporsi su quelli che la amano con i fatti. L’autore indica un traguardo importante alle famiglie non istituzionali che desiderano riscattarsi da questa condizione di subalternità: conquistare il diritto alla memoria. In particolare, le famiglie e gli affetti omosessuali sono parte ineliminabile della nostra identità culturale: ogni censura in questa direzione rende la civiltà occidentale più debole e povera, un albero sofferente a cui vengono recise radici vive.

OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELLA LEGGE - Per essere riconosciuti dalla legge, è irrinunciabile conoscere la legge e le istituzioni del nostro stato. Il libro indaga con lucidità alcuni luoghi comuni: così svela che la Costituzione Italiana non sancisce in nessun modo il matrimonio come unione tra un uomo e una donna. Oppure, tra i costituzionalisti, ne trova 23 che ritengono costituzionali PACS, ma solo 2 che li ritengono incompatibili. Infine spiega che il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è vietato dal diritto Italiano: semplicemente, non è codificato nelle abitudini interpretative. Ma soprattutto, invita gay e lesbiche italiani a prendere in mano il tricolore e farne il proprio stendardo, il proprio orgoglio. Esibirlo per inneggiare alla propria piena cittadinanza e condividere questa fierezza insieme a tutti gli Italiani.

CONQUISTARE IL PROPRIO FUTURO – Il lettore di questo breve testo riesce infine a costruirsi un proprio lessico sulla questione omosessuale italiana. Solo in questo modo si potrà emancipare dalla paura del diverso aprendosi con serenità e onestà intellettuale al dibattito, importantissimo, sul diritto alla paternità e maternità da parte delle persone omosessuali. Questa lecita dimensione affettiva è totalmente nuova ed epocale per gay e lesbiche di tutto il mondo. E perciò da tutti si leva, giustamente una domanda: come si inquadra tutto questo con il diritto del bambino a vivere nel migliore dei modi possibili?

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