Questa sera su Rai News 24, alle 22 Marco Frequelli ed Enrico Oliari, padre-padrone di Gaylib, un'associazione di persone gay e lesbiche liberali e di centro-destra, s'incontreranno dibattendo un tema particolarmente sentito in questo momento: Gay di destra.
Non sappiamo cos'avranno da dire quelli di Gaylib, da parecchie parti accusati di essere un'appendice dell'Arcigay, ma vale la pena ascoltarli.
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3 commenti:
In primis ringrazio questo blog, che è l'unico che ha ripreso la notizia dell' "incontro-scontro" di questa sera su rai news 24 .
Non concordo con il tono polemico della notizia , GayLib un'appendice di Arcigay ?, veramente singolare come affermazione.
GayLib ha appena festeggiato i suoi 10 anni di movimento , e la sua collocazione è sempre stata molto chiara . Invito chi volesse farlo a visitare il sito www.gaylib.it .
Il combattere assieme a Arcigay alcune battaglie , fondamentali per i diritti della comunità glbt non vuole certamente dire esserne un'appendice .
Grazie
Jouvenal Marco
Coordinatore nazionale di GayLib
Personalmente non mi sento padrone di GayLib, anzi, sono disposto a rimettere il mio mandato nel momento in cui si presenti una persona seria, valida e volenterosa.
In GayLib ci sono molti collaboratori in gamba che cooperano per un sano e giusto progetto e non si perdono in chiacchiere su ci deve presiedere l'associazione.
Personalmente non ho mai visto il ruolo presidenziale come onorifico o dittatoriale, ma come un maggiore impegno ed una continua e pronta disponibilità, fattori che pochi sanno di che si tratti.
E non è certo chi viene respinto da GayLib per la sua aggressività e poi si mette a fare Blog che prenderà il mio posto.
Seguo questo blog, ma sono oggi deluso nello scoprire essere l'ennesima espressione di una cattiveria e di una civetteria gay che non mi interessa e che la dice lunga su chi lo conduce.
GayLib non è un'appendice di Arcigay, basti vedere le recentissime polemiche fra me e il presidente Mancuso circa la questione del ragazzo afgano.
Semmai GayLib, a differenza di questo Blog, cerca ciò che unisce, non ciò che divide.
La punta di sarcasmo sull'aspetto storico lascia il tempo che trova, dal momento che mi sento preparato sulla storia gay ed il mio libro, L'omo delinquente, sta avendo un buon successo.
Enrico Oliari
Ma quanti storici del movimento gay ci sono in Italia?
Marco
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