Il consigliere provinciale di Forza Italia, David Marcucci interviene in merito alla questione legata alla costruzione del nuovo teatro di Torre del Lago e del relativo abbattimento delle due torri a monte del teatro, già costruite e poi ritenute non necessarie. Marcucci, in un'interrogazione, si chiede chi pagherà quest'opera e se sia a rischio la stagione lirica.
(Lo schermo) Sono molti gli interrogativi contenuti nella interrogazione a risposta scritta presentata in queste ore dal consigliere provinciale di Forza Italia David Marcucci, a nome dell’intero gruppo consigliare forzista, su quanto sta accadendo al teatro di Torre del Lago. In modo particolare nel mirino del vicepresidente del consiglio provinciale c’è la realizzazione e poi l’abbattimento di due delle quattro torri della struttura.
"E’ veramente incredibile quanto è accaduto al nuovo teatro di Torre del Lago - dice Marcucci -. Una struttura nuova che viene subito dopo demolita nel più fitto mistero, con gli enti promotori che fanno a gara a sostenere sui giornali che questa operazione non avrà costi aggiuntivi quando la logica e l’economia ci farebbero pensare il contrario. Nell’interrogazione vogliamo sapere se ci sono stati degli sprechi e se, come si dice , la stagione lirica è a rischio. In ogni caso si tratta di una operazione che denota superficialità e pressappochismo con i soldi dei cittadini. Credo che i responsabili dovrebbero trarne le conseguenze. Intanto però sarebbe opportuno che la Corte dei Conti esaminasse l’aspetto che riguarda lo spreco di denaro pubblico”.
Nell’interrogazione Marcucci e gli altri esponenti di Forza Italia Santini, Marchetti, Bertola, Dati e Lazzareschi partono dal fatto che la Provincia è un ente promotore insieme al Comune di Viareggio, alla Regione Toscana e alla Fondazione Festival Pucciniano del nuovo teatro di Torre del Lago. Vista l’entità degli investimenti (17 milioni di euro, a carico della Provincia 1milione e 600mila euro, solo per il primo lotto) e il fatto che l’amministrazione di Palazzo Ducale non ha mai riferito in consiglio il gruppo di Forza Italia chiede di sapere chi ha deciso l’abbattimento delle torri e la variante in corso d’opera del progetto e, soprattutto, chi abbia approvato tutto questo.
“Chiaramente noi riteniamo utile l’opera, ma non condividiamo questo silenzio e questo mistero che ha accompagnato la variante e la clamorosa decisione di abbattere due torri dopo averle costruite - continua l’esponente di Forza Italia -. Vogliamo sapere nel dettaglio chi ha disposto l’abbattimento e quanto viene a costare con documenti. Nell’occasione riteniamo sia utile che la Provincia ci faccia sapere a che punto è l’avanzamento dei lavori e il cronogramma per la conclusione dell’opera.Ci pare opportuno che su questo argomento venga fissato al più presto un sopralluogo dell’VIII° Commissione”.
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