E un suo video su you tube e' gia' un cult.
Ha debuttato nella Premier League, unico uomo tra le sue colleghe, Andrew, il nuovo supporter del Blackburn.
(Simona Marchetti - Il Corriere della Sera) Si chiama Andrew, è biondo, magro e non esattamente aggraziato, eppure i fan dei Blackburn Rovers impazziscono per lui, mentre quelli delle altre squadre lo prendono in giro senza pietà.
Perchè Andrew non è l’ennesimo nuovo acquisto del club, bensì un cheerleader. Anzi, il primo cheerleader maschio nella storia della Premier League.
IL DEBUTTO - Il ragazzo ha debuttato il 29 novembre scorso contro l’Aston Villa, nel recupero della seconda giornata, e sebbene non abbia portato molta fortuna alla squadra di casa (il Blackburn ha perso 4 a 0), la sua performance è, però, servita a divertire i 25.000 tifosi, che si sono messi a scattare foto a più non posso (e molti filmati sono poi finiti su Youtube), non appena Andrew ha fatto il suo ingresso in campo, insieme alle altre compagne di ballo. Tutte donne. Del resto, vedere un uomo che ondeggia e sculetta in tuta e maglietta (fortunatamente, il gonnellino lo ha lasciato alle ragazze) non è roba di tutti i giorni e nel calcio lo è ancora meno. Il Blackburn non ha voluto rivelare ulteriori dettagli sulla nuova “recluta”, ma per la coach delle cheerleaders locali, Kathy Foster, non c’è proprio niente di strano
IDEA RIPRESA DAGLI USA - «Negli Stati Uniti ci sono un sacco di cheerleaders maschi – ha spiegato al “Daily Mail” – e poi Andrew è il più appassionato di tutti, dico davvero. Viene ogni settimana, tutte le ragazze lo adorano e lui ama veramente quello che fa. Sorride sempre, ha grande fiducia in se stesso ed è pronto anche alle critiche». Che, ovviamente, non sono mancate. Se, infatti, sugli spalti la novità è stata accolta con boati e risate, sulle chat dei tifosi i commenti sono stati assai meno favorevoli. «Questo è quello che succede quando si permette al “politically correct” di prendere il sopravvento – si legge in un post sul sito glory-glory.co.uk – . Non sono favorevole ai cheerleaders maschi, ma nemmeno alle cheerleaders nel calcio». Un altro navigatore ha, invece, un pensiero un po’ più malizioso: «Pensate a quello che succede quando se ne va via con il resto delle compagne e lui è l’unico ragazzo…». Anche negli Usa, però, tradizionalmente riconosciuti come la patria delle fenomeno, l’idea del maschio con i pon-pon non trova unanimi consensi. Emblematico il caso della squadra di basket dei Sacramento Kings: quando cercò di introdurre la novità di un cheerleader uomo, venne trascinata in tribunale dai fan scandalizzati. Per ora il Blackburn è la sola squadra di calcio della massima serie inglese ad aver tentato una cosa simile. Il sospetto è che resti l’unica…---
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