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Happy, Texas ha ricevuto lo speciale premio della giuria al Sundance Film Festival, rinomata vetrina del cosiddetto cinema indipendente, che da qualche anno a questa parte, sta diventando più che un segno di qualità cinematografica, l'etichetta per un pubblico che ama sentirsi più colto e cinefilo. Etichetta che corrisponde ad una confezione carina rispetto alla quale il nostro Leonardo Pieraccioni non ha niente da invidiare. Detto questo per affermare la nostra sincera ostinazione nello smascherare operazioni che giocano le loro carte sulla mistificazione di numerose pellicole, spacciate per luoghi di sperimentazione e peggio ancora per opere di vivacità e interesse artistico, Happy, Texas è soltanto una convenzionale commedia che bada poco al linguaggio cinematografico. Lo stile del debuttante Mark Illsley è in sostanza assente. I punti di forza, come spesso capita in molte commedie d'oltreoceano, sono la sceneggiatura (scritta, oltre che dallo stesso Illsley, da Ed Stone e Phil Reeves) e la bravura degli attori.
Due evasi di prigione, mezze tacche di criminali, Wayne Wayne junior (Steve Zahn) e Harry Sawyer (il Jeremy Northam avvocato ne Il Caso Winslow), rubano una roulotte ad una coppia di gay coreografi, preparatori di bambini ai concorsi di danza che si svolgono regolarmente ogni anno in tutto il paese. Giunti ad Happy, ridente e sperduta cittadina del Texas, i due si spacciano per i gay coreografi. La vita in provincia è abbastanza noiosa, l'arrivo di Wayne ed Harry sconvolgerà gli abitanti, in particolare la proprietaria della banca Josephine McClintock (Ally Walker), lo sceriffo Chappy Dent, (William H. Macy) e l'insegnante della scuola locale Miss Schaefer (Illeana Douglas), cui è stata affidata la preparazione ai concorsi nel passato, ma con esiti sconfortanti. Wayne si trasforma in abile istruttore di musica e danza, quanto simpatico amico delle bambine ed Harry prende a cuore le vicende amorose di Joe e Chappy, quest'ultimo davvero omosessuale.
L'impressione è che la sceneggiatura sia fin troppo infarcita di piste collaterali. Il fatto che i due protagonisti siano evasi dalla prigione è del tutto irrilevante. Le note buone si registrano nelle performance attoriali. Soprattutto quelle di Steve Zahn e William H. Macy. Il personaggio di Wayne appare riuscito sia per l'originale fisionomia sia per la forte componente surreale. William H. Macy è, come al solito, grandissimo. La sua faccia di perdente disperato è davvero insuperabile.
HAPPY, TEXAS
Regia: Mark Illsley
con:
Harry Sawyer: Jeremy Northam
Wayne Wayne Jr.: Steve Zahn
Sceriffo Chappy Dent: William H. Macy
Josephine McLintock: Ally Walker
Ms. Schaefer: Illeana Douglas
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