VATICANO/ ARCIGAY: CHIESA MAOISTA,NE PUNISCE UNO PER EDUCARNE 100 Monsignore capro espiatorio entrato nel tritacarne.
"Vorrei esprimere la mia personale solidarietà nei confronti di monsignor T.S. il quale è entrato suo malgrado nel tritacarne vaticano. Lui è solo un capro espiatorio. Tutti sanno, o han sempre saputo, che esiste un rapporto stretto tra omosessualità e l'organizzazione della chiesa cattolica". Lo afferma Aurelio Mancuso, presidente nazionale dell'Arcigay, che osserva: "il Vaticano ha sempre preferito ignorare che esiste questo problema". Problema che, puntualizza, "non è che esista l'omosessualità: è ignorare che esista o peggio condannarla pur praticandola".
"Troppi ipocriti pastori di fede lanciano pietre avendo con sé il peccato - aggiunge Mancuso - La chiesa vuol punire questo monsignore solo per educarne cento come nella più chiara logica maoista. Noi siamo a conoscenza di centinaia di reti di preti gay che vengono nei nostri locali o frequentano le comunità su internet.
Dall'inchiesta di "Exi"t non si scopre nulla di nuovo se non che ora si hanno le prove che tutto ciò esiste".
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Ndr: Questa motivazione, in pratica fa coppia con quella espressa dal Centro Teologico milanese...
Quello di Mancuso è un buonismo di stampo veltroniano. O meglio un "senzapallismo" alla Veltroni.
Un "gayo"compromesso storico? Staremo a vedere.
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