(Dietro le quinte) Per smentire la diceria che vuole che i giornalisti che assistono alle conferenze, poi non vedono gli spettacoli (ma quando mai?), ieri sera sono andata a vedere per voi "Sarto per Signora" , con Gaspare e Zuzzurro, al Teatro Manzoni di Milano.
E tutto quello che era stato annunciato in conferenza è stato rispettato. Lo spettacolo è "bello da vedere": una scenografia classica, luminosissima, con costumi azzeccati (le mise delle signorine erano particolarmente curate), per un testo brioso e ben congegnato.
Dopo un inizio un po' lento, in cui si costruisce l'intreccio, si prosegue in un crescendo di equivoci, a volte anche difficili da seguire, che sfociano nella gnosi finale.
Andrea Brambilla, il regista, ha detto bene, quando ha presentato lo spettacolo: lo ha trattato con deferenza, non cambiando nulla, con dei deliziosi "a parte", diretti verso il pubblico, che strappano risate ed applausi.
Un testo pulitissimo, visto che è rimasto com'era nel 1887: il marito che sorprende gli amanti, non li trova a letto, ma in un casto baciamano. Che bello!
Tutti bravi i protagonisti, con un Zuzzurro meno macchietta dei suoi soliti personaggi e un Gaspare più scemotto....ma Bassinet era poi davvero scemotto?
Davvero un piacere vederli insieme.
Ma bravi comunque anche tutti i comprimari, dove ogni personaggio è reso con una caratteristica eccellente, come il difetto di pronuncia della moglie del dottore o il cameriere un po' gay, con una grande sensibilità empatica.
Andateci, se volete vedervi un bel classico, ma di trama leggera.
Orari: feriali ore 20,45 - domenica e 1 novembre ore 15,30
Biglietto: Poltrona € 30,00 - da martedì a venerdì - € 32,00 sabato e domenica.
dal 9 Ottobre al 4 Novembre
TEATRO MANZONI Via Manzoni, 42, Milano - Infoline 02.7636901
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