(Napoligaypress) La nascita del Partito Democratico non ha lasciati indifferenti i militanti del movimento omosessuale. Aurelio Mancuso a suo tempo ha strappato la tessera dei Ds, Franco Grillini ha cambiato partito in polemica con la scelta di parte della dirigenza del partito.
In “soldoni” il nuovo partito ad alcuni esponenti del movimento gay non piace, altri invece “resistono” e scendono in campo per non consegnare la “nuova creatura” alle forze più conservatrici.
E’ il caso di Carmine Urciuoli: attivista dell’arcigay, giornalista, ex-Coordinatore Arcigay del Mezzogiorno, alla primissima esperienza politica, ora candidato nel Collegio di Aversa nella lista ‘Con Veltroni. Ambiente, innovazione, lavoro” alle primarie del 14 ottobre.
“Voglio che il fare politico di questa nuova stagione sia orientato dall’attenzione alle differenze e dalla felicità delle persone, ed io mi batterò affinché i temi dei cittadini glbt non siano mai più ignorati”.- ha dichiarato Urcioli al momento della sua candidatura.
Che il Partito Democratico sia partito democratico nessuno lo mette in dubbio se poi “arriva” a compimento come neo-democristiano questo non lo possiamo sapere ancora, in ogni caso sarebbe un viene eletto un gay dichiarato e militante avremo almeno un contrappeso a Ciriaco de Mita & C.
Ultima segnalazione, sempre alle primarie del Partito Democratico del 14 ottobre è candidato all’assemblea nazionale nel collegio comprendente i quartieri di Napoli: Stella- Vicaria- S. Lorenzo – Poggioreale, Leonardo Impegno con la lista “Un nuovo inizio per l’Italia".
No, Impegno non è gay però si è sempre battuto per il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali, merita quindi “una preferenza” tra gli altri candidati ( e detto tra noi è anche giovane e bello).
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