Grazie ad un'interrogazione parlamentare del deputato della Rosa nel Pugno Maurizio Tugno, torna alla ribalta il caso un sacordote cattolico italiano, pedofilo e violentatore conclamato, coperto dalla chiesa.
L'indagine ha inizio il 19 dicembre 2006 quando Don Tommaso, parroco del quartiere Pianura di Napoli, viene denunciato dai genitori di una bambina di dieci anni per molestie sessuali. Don Tommaso era già stato arrestato ad Agrigento nel 1995 per aver ripetutamente violentato una donna con gravi disturbi mentali affidata alle sue cure.
Per questo reato il prete era stato condannato a un anno e dieci mesi di reclusione, con la sopsensione condizionale della pena. Dopo la condanna la Chiesa l'ha promosso a parroco ed il sacerdote ne ha approfittato per palpeggire quotidianamente in sacrestia la piccola vittima.
Nonostante sia recidivo, la chiesa non ha ancora preso nessun provvedimento disciplinare nei suoi confronti.
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