Ad urne ancora aperte (quelle delle primarie), già si delinea il futuro del PD.
Infatti l’UDC cinguetta all’idea di aggregarsi al centro con il PD ed ovviamente fa i primi passi. Inizia chiedendo chiarimenti:
l leader dell’Udc Pierferdinando Casini saluta con favore la partecipazione alle primarie del Partito democratico ma chiede al segretario in pectore Walter Veltroni di chiarire “se sta con la sinistra estrema o con i moderati e con i riformatori”
[…]
Quando le gente vota è sempre un fatto democratico. Ma questo partito dovrà chiarire se sta con la sinistra estrema o se sta con i moderati e i riformatori. Veltroni dovrà dirci se sta con i 300.000 studenti che dicono no agli esami di riparazioni o con il ministro Fioroni che chiede più merito nella scuola; se sta con chi vuole cambiare il protocollo Welfare o con chi ha fatto la legge Biagi. Sono quesiti fondamentali. Senza queste risposte - osserva - ci sono solo buone intenzioni.
Chiarissimo, no? Noi siamo disponibili,ma scrollatevi di dosso ’sta sinistra. Tanto siete già avanti con il lavoro, viste le ultime scelte.
E Cesa indica anche la via d’uscita:
“Si è firmato un protocollo, si sono fatte votare milioni di persone poi si cambia l’accordo. Mi sembra che la sinistra estrema - osserva a margine del terzo congresso regionale dell’Udc lombarda- ancora una volta condizioni questo Governo, i moderati di questa coalizione contano veramente poco”.
Secondo Cesa “il Governo è ogni giorno a rischio: non penso che una coalizione che abbiamo dentro democristiani e no global possa coesistere”.
Bene, il quadro è chiaro. Si fa cadere il Governo da destra incolpando la Sinistra.
Sgobio (Pdci) fa notare:
Questa sera, quando Walter Veltroni sarà eletto con ogni probabilità leader del Pd, nascerà ufficialmente un “nuovo partito moderato” e i Ds “abbandoneranno definitivamente le loro radici”.
Due milioni di compagni, quindi, stanno in queste ore seppellendo ciò che resta del più grande partito della Sinistra italiana. E’ un giorno triste.
Alle Europee con lo sbarramento al 5%. Barricate da sinistra.
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(Panorama) Liste bloccate, con parità di genere, sbarramento al 5% e dieci
circoscrizioni.Queste sono le caratteristiche del testo base di riforma
della le...
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