In programma dal 18 ottobre al 14 novembre.
Con un debutto importante il Balletto della Scala completa il cartellone 2006-2007 prima di affrontare i titoli della nuova stagione.
Dal 18 ottobre al 14 novembre per la prima volta il Corpo di Ballo presenterà Le Parc, spettacolo a serata intera di Angelin Preljocaj creato per l'Opéra di Parigi nel 1994 e mai interpretato prima d'ora da una compagnia italiana.
Eclettico e sfuggente a qualsiasi classificazione, attratto dal balletto narrativo come dall'astrazione pura, dalla sperimentazione elettronica e dalla rilettura dei classici, Preljocaj da venticinque anni esprime la sua vena creativa alla guida del suo Ballet Preljocaj, creando e ripensando i suoi capolavori per i più importanti teatri del mondo. Anche il pubblico della Scala già lo ha applaudito, nelle passate stagioni, con i due brevi ma assolutamente intensi lavori Annonciation e La Stravaganza e lunedì 15 ottobre, alle ore 18 per l'incontro “Prima delle prime – Balletto” potrà conoscerlo personalmente, nel foyer Arturo Toscanini, e ripercorrere con lui, grazie a documenti video, i momenti cruciali della sua carriera.
“Che ne è oggi dell'amore, imprigionato nella confusione della crisi, in preda al dubbio, faccia a faccia con l'Aids? – scriveva Preljocaj (nella foto) nel 1994, al debutto di Le Parc - . In che modo si manifesta il procedere dei sentimenti, il percorso delle passioni?... Se la capacità di resistere porta ad intensificare il desiderio, sembra anche che questa volontà di bloccare i progressi della passione, dandole una curvatura particolare, finisca per esaltare di più l'amore. Dalla Princesse de Clèves alle Liaisons dangereuses, passando attraverso la Carte du Tendre di Mlle De Scudéry, tutte queste opere letterarie ci hanno già preceduto, nella sofisticata ritualizzazione dei tormenti amorosi, come per sfuggire all'abisso del quotidiano e del banale”.
Le Parc è una delle infinite, possibili risposte a queste domande. In forma di danza. Risposta impreziosita dalla presenza di una étoile come Aurélie Dupont, stella dell'Opéra di Parigi, accanto a Massimo Murru, étoile della Scala di grande spessore interpretativo.
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