Il patriarca di Mosca, Alessio II, non esclude di incontrare il Papa entro uno o due anni.
(Kataweb news) L’apertura è stata fatta in un’intervista concessa a “Le Figaro” alla vigilia della visita che il più alto esponente della Chiesa ortodossa russa compirà da domani in Francia (un giorno al Consiglio d’Europa di Strasburgo e due giorni a Parigi), la prima in un Paese cattolico dallo scisma del 1054. “Non sarà fra un mese — ha dichiarato al giornale francese il Patriarca — ma magari fra un anno o due”. “Io e Benedetto XVI — ha osservato — siamo uniti in merito a molte tematiche fondamentali tra cui la concezione di una libertà che non sia il fare quello che ci pare, la lotta al riconoscimento delle unioni omosessuali, la contrarietà alla diffusione dell’aborto e dell’eutanasia e la non negoziabilità dei valori morali su cui si fonda l’Europa.
Entrambi vogliamo, insomma, difendere i valori cristiani contro un materialismo aggressivo��. Alessio II ha però avvertito che l’incontro “dovrà essere preparato accuratamente per rimuovere tutti gli ostacoli presenti”. Finora il patriarca ha respinto gli inviti di Benedetto XVI e del predecessore Giovanni Paolo II perché lamenta il proselitismo che la Chiesa cattolica avrebbe tentato di fare nelle repubbliche ex sovietiche, tradizionalmente a maggioranza ortodossa. A marzo nel corso di un’udienza in Vaticano con Papa Ratzinger il presidente russo Vladimir Putin si era impegnato a favorire un riavvicinamento tra le due chiese.
Il Patriarca di Mosca ha parlato anche dei rapporti con l’Islam, minimizzando la minaccia di uno scontro fra civiltà: “Noi russi — ha spiegato — siamo abituati da secoli alla convivenza fra cristiani e musulmani. Quando emergevano conflitti, sotto forma di diatribe religiose, erano sempre causati da ragioni esterne al nostro Paese. In Europa occidentale, invece, questo incontro di religioni è più recente. Le moschee, i centri di cultura islamica, le scuole coraniche non sono solo edifici religiosi ma anche delle enclaves che non si integreranno mai se non ci sarà anche uno sforzo delle comunità locali”. Il patriarca si è detto “molto contento” del programmato incontro con il presidente francese Nicolas Sarkozy. “Gli farò le congratulazioni per esser stato eletto all’Eliseo e gli esprimerò la nostra volontà di preservare i valori cristiani in Europa”, ha spiegato.
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2 commenti:
per gentile diffusione e pubblicazione nei Vostri media
grazie
Segreteria del CST - Milano
CENTRO STUDI TEOLOGICI
Diocesi della CHIESA CRISTIANA Cattolica Antica Apostolica
di Milano e Monza*
MILANO, 4 ottobre 2007
COMUNICATO STAMPA
MILANO, 4 Ottobre 2007 - LE PAROLE DEL PATRIARCA ORTODOSSO DI MOSCA ALESSIO II AL PARLAMENTO EUROPEO SUGLI OMOSESSUALI SONO - AL PARI DI QUELLE DEL VATICANO-
PRIVE DI CONTENUTI SCIENTIFICI: ESPRIMONO UN CRISTIANESIMO DELL' OSCURANTISMO - CHI HA UN PASSATO PER NIENTE CHIARO E PER NIENTE SPECCHIATO NEL RAPPORTO COL REGIME ATEO SOVIETICO CHE HA CALPESTATO ANCHE LA CHIESA ORTODOSSA NON E' TITOLATO A PARLARE SUI DIRITTI UMANI:
VARI VESCOVI DEL SINODO RUSSO ERANO STATI PRESI CON LE "MANI NELLA MARMELLATA" CIOE' IMPEGNATI IN RAPPORTI DI TIPO OMOSESSUALE, E IL PATRIARCA E' INTERVENUTO SOLTANTO A SCANDALO ORMAI SCOPPIATO- UNO ALTO ESPONENTE DELLA CHIESA ORTODOSSA IN GRECIA STA MORENDO DI AIDS CONTRATTO CON RAPPORTI OMOEROTICI, PER CUI OCCORREREBBE MAGGIOR UMILTA' E MAGGIOR PRUDENZA, MA ANCHE COERENZA E ONESTA' QUANDO SI TRATTA DELLE PERSONE OMOSESSUALI -
Le parole di Alessio II Patriarca di Mosca ci hanno sorpreso per la sfacciata sicurezza e arroganza in merito all'omosessualità da condannare come una "malattia" : tutto questo contrasta con la ricerca scientifica e clinica, e con quanto ormai consolidato dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ma al pari del Vaticano il Patriarca di Mosca nella sua ignoranza ed approssimazione scientifica preferisce non tener conto della scienza ed esprimere giudizi offensivi e diffamatori.
A tal proposito gli rispondiamo che da Lui, uomo di riferimento di un Regime come quello Sovietico, che fu ateo e mistificatore, dal passato non chiaro nè specchiato non prendiamo lezioni sui diritti umani :
si ricordi piuttosto quanti suoi confratelli della Chiesa e tanti cittadini e fedeli hanno sofferto sotto il Regime comunista mentre Lui saliva i gradini del potere ecclesiastico attraverso collusioni e complicità di cui mai ha ritenuto di dover rendere conto a chicchessia.
Speriamo un giorno ne renda conto dinanzi al Signore Dio, cui certamente nulla è nascosto del cuore umano e dei suoi misfatti.
Quanto agli omosessuali : sono accaduti in tempi recenti vari scandali anche dentro il S. Sinodo di Mosca, con vescovi e metropoliti coinvolti in storie di sesso omosessuale...
Il Patriarca si rivolga a questi suoi confratelli prima che agli altri se vuol essere credibile: mentre molti sanno che in Grecia sta morendo di AIDS un altro eminente arcivescovo che ha contratto il virus stesso con i rapporti omoerotici....
Questa Chiesa Russa- come quella di Roma - dovrebbe imparare l'umiltà , la coerenza e l'onesta, grandi virtù cristiane, anzichè paludarsi dietro una sacralità di facciata, finta e pomposa, che sfrutta le ingenuità popolari, per nascondere una realtà che Cristo stesso indicava come quella dei "sepolcri imbiancati, di fuori tutti belli e dentro pieni di ossa putride...!" (Vangelo)
PREGHIAMO PERCHE'ANCHE QUESTA CHIESA SORELLA RITROVI LA PROFEZIA DEL VANGELO CHE E' PRIMA DI TUTTO AMORE PER LA VERITA' E NON MISTIFICAZIONE E INGANNO, COME PURE STRAPOTERE E FALSO MORALISMO.
+ Mons. Giovanni Climaco MAPELLI
Vescovo emerito Ortodosso
e attuale Vescovo della Chiesa ANTICA CATTOLICA E APOSTOLICA DI MILANO E MONZA
Sua Santità DANIEL
è - come canta la liturgia ortodossa riferendola a Dio - buono e amante degli uomini : Lui però li ama nel vero senso della parola anche a letto.... gli uomini...
(i giovani anche tra i preti e i diaconi... degno collega di Cristoudulos Arcivescovo di Atene e di tutta la Romania che regala tanti motorini ai suoi giovani amanti...e che ora pare molto malato di una infezione che si prende per via sessuale (ed è lo stesso Arcivescovo che ha firmato una dichiarazione in difesa della Famiglia tradizionale naturale con il Papa Benedetto XVI: quando si dice la coerenza!!!!)
DI NOTTE SI DANNO AI RAGAZZOTTI E DI GIORNO PREDICANO E PONTIFICANO!
Amen
frate PHILIPPOS
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