(La Stampa) Il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, ha chiesto, in un recente incontro con Walter Veltroni, che «i cattolici non siano mortificati» nel Partito democratico. Lo rivela lo stesso porporato in un’intervista a "Famiglia cristiana" (che uscirà il 6 gennaio) nella quale giudica un «incidente di percorso» l’inserimento di una norma antiomofobia nel decreto sulla sicurezza. Con Veltroni, spiega il "primo ministro" del Papa, «ho auspicato che i cattolici non siano mortificati nel nascente Partito democratico e che ci si ispiri alla tradizione dei grandi partiti popolari, che avevano un saldo ancoraggio nei principi morali della convivenza sociale».
Quanto al più generale tema dei cosiddetti "valori non negoziabili", Bertone afferma: «È stato un anno molto impegnativo per i cattolici italiani. L’ultimo, diciamo, incidente di percorso è stato l’inserimento di una norma antiomofobia nel decreto sulla sicurezza, argomento del tutto diverso. La posizione della Chiesa non è partigiana, ma corrisponde al diritto naturale. Il partito comunista di Gramsci, Togliatti e Berlinguer, non avrebbe mai approvato le derive che si profilano oggi. Grandi intellettuali comunisti e socialisti che ho conosciuto personalmente avevano una visione laica ma morale, cioè credevano in un progetto morale ed etico autentico».
Alle Europee con lo sbarramento al 5%. Barricate da sinistra.
-
(Panorama) Liste bloccate, con parità di genere, sbarramento al 5% e dieci
circoscrizioni.Queste sono le caratteristiche del testo base di riforma
della le...
Nessun commento:
Posta un commento