L'azienda si difende: reazioni esagerate, nella foto c'è solo un'azione sportiva. Nel mirino della comunità una reclame in cui due giocatori di basket sembrano impegnati in una fellatio.
(Il Corriere della Sera) La Nike ha deciso di ritirare una pubblicità per le scarpe di basket, dopo che un cartellone che la riproduceva è stato ritenuto offensivo dalla comunità gay di San Francisco, la città della California in cui gli omosessuali sono particolarmente attivi.
FELLATIO SOTTO CANESTRO - La Nike omofobica? Questa è l'accusa che gli attivisti omosessuali hanno rivolto alla più famosa società di scarpe e abbigliamento sportivo del mondo, dopo l'uscita dei nuovi cartelloni pubblicitari ora ritirati. Nella pubblicità incriminata, realizzata in occasione dell' uscita di uno nuovo modello di scarpe, le Hyperdunk, si indovina la faccia di un giocatore di basket tra le gambe di un suo avversario, mentre schiaccia il pallone. Forse un pò esagerando, l'immagine è stata giudicato un riflesso dell'implacabile omofobia degli eterosessuali, perchè potrebbe far pensare ad un atto di fellatio.
CARTELLONI E STREETBALL - I cartelloni erano apparsi nei giorni scorsi in molte strade tra San Francisco e New York, in particolare nei quartieri «cult» dello streetball, cioè basket in strada, come Harlem, lo storico quartiere nero della Grande Mela. Le prime critiche, però, sono arrivate subito, a partire dal sito web dedicato al costume Gawker.com, uno dei più popolari negli Usa, che non ha esitato a prendere in giro i gay americani chiedendosi se non siano «baskettofobi». «L'intenzione della pubblicità non è di offendere gli omosessuali, ma si riferisce puramente al basket, con il gesto tipico gesto sportivo di schiacciare la palla contro l'avversario» ha spiegato la Nike alla stampa, dichiarandosi stupita dalla reazione decisamente esagerata dei gay americani.
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