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martedì 29 luglio 2008

Eurogames di Barcellona. La Concia è medaglia d'oro nel tennis.

Eurogames. Le gare sportive omosex a Barcellona. Anna Paola Concia è stata portabandiera dell'Italia. La principale manifestazione sportiva per omosessuali ha visto in campo atleti di ottimo livello. Un rovescio vincente dai banchi del Parlamento ai campi da tennis.
(Valentina Marzo - Il Corriere del Mezzogiorno) Anna Paola Concia, deputata del Pd eletta in Puglia alle recenti elezioni, si è aggiudicata la medaglia d'oro del tennis agli Eurogames di Barcellona, la principale manifestazione sportiva a livello europeo per omosessuali. Domenica l'onorevole, grande appassionata della racchetta, ha battuto in finale Melanie Vinzent con il punteggio secco di due set a zero. Al termine di una gara abbastanza combattuta la rappresentante del Pd si è aggiudicata il primo set lasciando solo due giochi all'avversaria tedesca e il secondo set senza neanche possibilità di replica per la Vinzent. La scalata al podio della Concia, 44 anni, originaria dell'Aquila, è cominciata il 24 luglio, giornata di apertura dei giochi nella metropoli spagnola, dove 31 anni fa sono cominciate le prime manifestazioni per i diritti gay. Con la maglia della nazionale azzurra, la politica in versione tennista ha fatto da portabandiera della delegazione italiana. Già dal primo incontro di singolo, ha sfoggiato doti brillanti sul terra rossa del Barcelona Tennis Olimpic, battendo l'avversaria olandese Gerrie Mulder in due set. «E' donna tosta e tennista capace - si legge nel blog del sito dell'onorevole abruzzese - ma l'ho battuta per 6 a 1 e 6 a 3». Da quella partita in poi per la parlamentare azzurra la strada verso l'oro si è fatta più intensa. Solo una battuta d'arresto in un singolo non le ha consentito di raggiungere il record di vittorie, in tutti i match disputati. E' successo nella seconda giornata degli Eurogames, quando la Concia ha affrontato tre partite in sequenza sul campo. Due le ha vinte, la terza l'ha persa. Ma poi la semifinale del singolare femminile ha consacrato ancora una volta la sua bravura, al cospetto di una impegnativa Ines, l'avversaria tedesca caduta alla fine di un match al cardiopalma. «Erano forse più di vent'anni che non facevo maratone simili, è stato bello, ma faticosissimo», si legge ancora tra i commenti della campionessa sul sito internet. Ma la grinta e l'esperienza hanno fatto della Concia la migliore tennista del torneo, in cui si sono cimentate decine di atlete con altrettanta esperienza alle spalle. E poi dopo la vittoria finale, festa tra donne per le strade di Barcellona. L'unico rammarico per Paola Concia è stato constatare un altro modo di vivere la diversità sessuale, più libero e sereno da parte degli spagnoli, rispetto all'Italia. E ne fa esplicito riferimento nel momento dell'euforia sportiva.

«Ero esterrefatta - dice l'onorevole - ma anche piena di rabbia per il nostro paese fuori dal tempo e dalla storia. Ho conosciuto tanti ragazzi e ragazze italiani che ormai vivono qui: mi hanno chiesto come trovo la forza di combattere in Italia, ho risposto a tutti che finché la trovo, rimango lì». Gli sportivi omosessuali si sono cimentati in 25 discipline, tra le quali anche il wrestling, l'areobica e il golf, utilizzando tutti gli impianti sportivi della città: la delegazione più numerosa era rappresentata dai tedeschi.

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