banda http://blografando.splinder.com

giovedì 7 febbraio 2008

I Gay sempre più a destra? E' l'accusa che viene da sinistra e tutto ruota attorno a Berlusconi.

GAY E DESTRISMI SECONDA PARTE.

La ''comunità glbt'' (che sempre e comunque metterò tra virgolette, evitando di fornire esempi affinché nel XXI secolo ancora si parli di gruppi con relative nicchie di comprensioni) si è animata, si è sbizzarrita e si è riscaldata di un calore strano. Lo stesso del quale, come parlavo nell'articolo, si carica lo stato di Israele nella discussione della propria ricchezza paragonata a quella palestinese.

(Roberto Iacono) Con la presente intendo rispondere educatamente e professionalmente a commenti, post e insulti espliciti e giù di lì comparsi a seguito del mio articolo : ''Silvio, difensore dei gay''... pubblicato anche su questa rivista medesima con il titolo: "E se fosse Silvio...?" si interrogò Gay.it in nome dell'ennesima ''comunità'' !!

Chiedo innanzi tutto scusa per aver fatto un errore di scrittura. Nell'articolo in questione si parla del sito Gay.it. L'articolo intende invece riferirsi esplicitamente al indirizzo Gay.tv.

Avevo in mente già da tempo di scrivere un pezzo dedicato a questi due siti e alle anime che ne illuminano la programmazione quotidiana. Ma un solo articolo per una tale mole di materiale è troppo poco. E la ''maggioranza'' di questi gratuiti insulti, se non la totale assenza nel web di critiche costruttive è ora una chiara richiesta di maggiori precisazioni, dunque la stesura della parte secondaria di questa ''ricerca''.

Gay.it e Gay.tv sono i due siti gay italiani più cliccati in assoluto. Sono quelli meglio e più facilmente raggiungibili, ma dietro entrambi comunque, a mio avviso, si nasconde un solo ideale. La destra...!
Gay.it viene a mostrarsi sempre, o meglio ci prova a farlo, come un sito diretto e gestito da tesserati Ds e Arcigay. Così raccogliendo le varie simpatie della ''comunità glbt'' orientata verso il centro sinistra e la sinistra.
Gay.tv è invece il sito sul quale compariva l'articolo dedicato alla potenziale (auspicata in nome di Cus e Pacs e Dico) vittoria della presidenza del consiglio da parte di Silvio Berlusconi.
Dunque, dati alla mano, entrambi trattano la ''questione'' omosessuale. Il primo in maniera dichiaratamente sinistroide, l'altro in modo indipendente come vuole lasciar credere.

Eppure mi rimane difficile credere ad entrambi, e non per una questione personale. Semplicemente per un livello di giustizia, d' intelligenza che mi pare vada esplicitamente scemando in voce di un promontorio sempre più opportunista e soprattutto voltagabbana.
L'età del ''gioco della sedia'', nel quale allo stopparsi della musica bisognava fermarsi, e al suo rincalzare occupare un posto nuovo sulle sedie di paglia, (nella vecchia casa di mia zia), credevo si potesse essere chiuso con la fine della mia infanzia. Ma la politica e i vari cambi, scambi e giri delle personificazioni delle nostre idee in Parlamento, mi fa ricredere giorno dopo giorno. L'età del gioco della sedia, per me almeno, è finita. Ma non è finita per la classe politica, quella dirigente e quella imprenditoriale in un' Italia dove la continua abiurazione del proprio credo politico è l'unica via percorsa. Battuta e ribattuta come i rabdomanti in cerca d'acqua.

Gay. it che oggi si fa grande di se stessa e si protegge dietro le proprie barricate ideologiche sinistroidi, non ha ancora chiarito come mai nel 2001 accettò la pubblicità di Forza Italia sul suo sito. Lo spiegò allora (come si può vedere nel link) ma non oggi, non più! E come mai ? Chi all'interno della direzione del sito si era preso la libertà di pubblicizzare un partito politico che aveva, già allora, poco a che fare con i diritti glbt?...Alessio de' Giorgi, che ne è l'attuale direttore. Noto per essere il primo cittadino italiano a formare una coppia unita col rito del Pacs. L'imprenditore che creò l'idea di ''Frendly-Versilia'', il prodotto commerciale rivolto al ''turismo omosessuale'' estivo in Versilia. Dal 2000 al 2006 è stato presidente regionale dell' Arcigay, per poi candidarsi alle primarie del 2007 con il Partito Democratico ed esserne eletto membro dell'Assemblea Nazionale. Una virata la sua, totale e repentina direi, da destra a sinistra. Dal Partito di Silvio Berlusconi in ricerca disperata di maggiori elettori, al Partito Democratico.
Il gruppo di Azione Gay e Lesbica Toscana da più di un anno ha dato vita ad un’operazione di informazione e battaglia a questo ''spadroneggio'' di potere. Chiede spiegazioni e , in merito, ha redatto un dossier nel quale, secondo loro informazioni, addirittura Alessio de' Giorgi sia stipendiato dalla Regione Toscana come consulente per la questione Glbt pur non facendo nulla. Chiedono così chiarimenti e delucidazioni circa le modalità materiali e tangibili, nelle quali i soldi della ''normativa contro la discriminazione sessuale'' della Regione Toscana siano investiti. Ma triste, seppur scontato aimè, alcuna risposta giunge loro.
Gay.tv, invece, è stato molto più leale nell' affrontare la questione politica. Non ha mai smentito la sua appartenenza democratica-centro-destrista, che come evidenziava il loro articolo di cui ho parlato recentemente, si poneva addirittura il quesito dell'equazione ''diritti glbt/ Silvio Berlusconi'' Certo non è segreto che l'ex direttore del sito: Francesco Italia, altro giovane imprenditore stavolta milanese, si sia candidato alle elezioni comunali 2006 con il centro destra per Letizia Moratti. Difatti il suo nome nella lista ''Letizia Moratti'' per Milano era oltrechè chiaramente visibile, sicuramente di chiaro impatto nell'ambiente omosessuale milanese.

Viene da porcisi parecchie, nuove domande. Ma la questione rimane solamente una a mio parere, e sarò breve. Dietro questi alti muri di buonismi e di diritti si nasconde una realtà assai chiara e politicamente ben orientata. Il lavorio di una lobby attenta, ben attenta, all'educazione dell'intrattenimento nel pieno stile Mediaset. Si nasconde chi continua a volerci insegnare che un omosessuale è normale, e così facendo ritira fuori un termine inutile (normale), vetusto e scevro nel mondo contemporaneo dal senso di ogni sua singola lettera. Chi continua a pensare di poter proteggere il suo orticello dorato solo difendendo a spada tratta qualsiasi messa in discussione di assunti liberamente discutibili. La questione dei diritti, quella vera che si è pronti a rivendicare con i denti, è gestita dai circoli di serie B. Così designabili non per la loro importanza, non per la loro intelligenza. Ma solo per l'incidenza dei loro audience mediatici. La grossa fetta del ''mercato di nicchia'' omosessuale viene divorata tra due colossi, tutt'intorno rimangono solo le briciole. Non occorre essere omosessuali per capire certe cose. Qui si sta parlando di chi continuamente in anni di attività ha pubblicizzato la possibilità che la destra accolga tra le sue braccia le questioni gay, lesbiche, bisessuali e transessuali! Ma queste questioni oggi riguardano tutti noi se si parla di Pacs, Dico e Cus. Le elezioni sono prossime, e nell'aria, questione di giorni inizierà un lento processo urbano, nel quale dall'alto vedremo piovere chili e chili di carte di manifesti e litri di colla. Le nostre orecchie sentiranno proposte, pareri, promesse, ma per quel che riguarda la ''questione glbt'' credo sia inammissibile uno schieramento a destra. L'ennesimo.
''La Destra'' così come si chiama il mega partitone di Francesco Storace alla sua Assemblea Costituente ha già stretto entrambe le mani a Silvio Berlusconi. In questo grosso girarrosto di destre ed estreme destre confluiranno MOLTO probabilmente quei 500 mila voti che fin'ora erano sempre rimasti appesi tra AN, Forza Italia e gli altri compari. Questi 500 mila sono l' 1,5 % dell'elettorato nazionale. Sono i nostalgici senza vergogne, sono i ''giovani'' e non più giovani di forza nuova, fiamma tricolore, trifoglio, ecc. etc. Chi rimarrà fuori, solo per ora, è l ''alternativa sociale'' della Mussolini. Fuori perchè è storica la inconsunstanzialità tra Storace e la Mussolini. Ma lei, la Signora che aveva ammesso ''meglio fascisti che froci'' non fà mistero della sua stima per Silvio. .... così come l'estrema destra non ha mai fatto mistero del suo odio raziale, xenofobo, anticomunista ed omofobo... Dunque se davvero Berlusconi vincesse. Che posto occuperebbe quella iconologica stretta di mano tra lui e l'uomo che ha forgiato la destra riuscendo, forse, per la prima volta a mettere daccordo tutta l'estrema destra italiana ?
Cus, Pacs e Dico sono una prerogativa SOCIALE non omosessuale. Una legge occorre, ma che non sia lo specchietto delle allodole di una o dell'altra sponda. Che non sia la quotidiana giustificazione ad un valore e una ricerca dei Diritti. Certo per fare questo ci vorrebbe laicità si! ma io chi si sentì un tempo, non troppo lontano, in dovere di farci presente che si sentiva ''l'unto del Signore'' me lo ricordo ancora....
e chi ha voluto capire ha capito!

Sphere: Related Content

Nessun commento: