banda http://blografando.splinder.com

lunedì 19 novembre 2007

Giornata mondiale contro la transfobia. Transgender day of remembrance 2007.

In decine di città, in tutto il mondo, il 20 novembre si celebra il Transgender Day of Remembrance, il TdoR, che dal 1999 commemora le vittime dell’odio transfobico. L’omicidio di Rita Hester nel 1998, nel cui nome si celebrò a San Francisco il primo Candle Light, resta un caso insoluto, come centinaia di altri delitti commessi contro persone transessuali. E spesso ciò accade perché all’odio che ha armato la mano che ha ucciso si unisce il pregiudizio transfobico, che ha pesato sulla vita, così come sulla morte.

Quest’anno in Italia ricordiamo le morti barbare di Valentina, Tatiana, Manuela e Stefania ma a questo significato si aggiunge la consapevolezza di consegnare alla società il dono di una data importante, storica e simbolica, come lo sono il Primo Maggio e l’Otto Marzo. Ricordare le persone che hanno pagato con la vita la propria autenticità e il sacrosanto diritto a essere se stess*, è vitale per la coscienza civile, per indirizzare l’indignazione che promuove il cambiamento. La transfobia che uccide è la cima di una montagna di transfobia ordinaria, quotidiana, che riempie pagine di giornali e umilia la vita delle persone. La transfobia è una variante odiosa del ceppo della violenza sessuale, fisica e psicologica che colpisce donne, bambini, lesbiche, omosessuali e che ha le sue radici nel sessismo, che si fonda e si mantiene sull’oppressione maschilista.

Quest’anno il Tdor si celebra a pochi giorni dalla Manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle donne e mentre il Parlamento lavora sulle norme che estendono la legge Mancino anche ai reati d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Auspichiamo che questa data oltre a ricordare avvenimenti luttuosi possa essere il momento per riuscire finalmente ad adeguare la legislazione italiana a quella degli altri paesi d’Europa, della quale restiamo tristemente fanalino di coda in materia di diritti.

Il nostro cammino però continuerà con la lotta per l’approvazione della proposta di legge dell’on. Luxuria sul cambio del nome e del genere per le persone transgender, perché i crimini nascono in una società che non vuole ascoltare ed accettare le differenze.

Il coordianmento trans “Sylvia Rivera”
Mit – movimento identità transessuale, Bologna
ArciTrans Libellula 2001, Roma
Gruppo Transessuali Luna, Torino
Ait – Associazione italiana transessuali, Firenze
Transgender Pink, Verona
Ireos, Firenze
Crisalide Azione Trans, Toscana
Aderiscono:
Arcigay nazionale
Arcigay, Torino
Circolo Maurice, Torino
Arcilesbica, Napoli
Circolo Pink, Verona
Circolo Open Mind, Catania
Fuoricampo Lesbian Group, Bologna
I Ken, Napoli
Dì Gay Project, Roma
Orsi Italiani

Sphere: Related Content

Nessun commento: