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martedì 16 ottobre 2007

Fare Action Week: stop al razzismo nel calcio.

Al via in tutta Europa da domani, mercoledì 17 ottobre. La campagna prosegue fino al 30 ottobre.

(Uisp) Parte ufficialmente in tutta Europa domnani la FARE Action Week: settimana d'azione contro le discriminazioni nel calcio. L'ottava edizione di quella che è diventata la più grande campagna di questo tipo nel mondo del calcio andrà avanti fino al 30 ottobre e coinvolgerà 38 paesi.

Tante le attività in programma organizzate da associazioni sportive, comunità di migranti, gruppi di tifosi e società di calcio.

In Italia l'apertura dell'Action Week è stata anticipata di qualche giorno con un torneo che ha festeggiato l'antirazzismo e anche i vent'anni di tifo di un gruppo storico tra le nostre tifoserie: Rude Boys Sampdoria. Il 13 ottobre si è svolto a Genova un torneo di calcio fra varie tifoserie italiane ed europee e che ha coinvolto anche una squadra composta da migranti equadoregni tifosi della Sampdoria, che ha poi vinto il torneo. Le iniziative in programma saranno le più svariate e coinvolgeranno migliaia di persone in tutta la penisola. Gli aggiornamenti al programma si possono vedere ogni giorno sul sito: www.progettoultra.it

Per tutto il periodo l'associazione Fasano Supporters distribuirà materiale, fanzine e informazioni fuori e dentro gli stadi, allestendo banchetti in piazza e incontrando gli studenti nelle scuole. Tutto in collaborazione con il commercio equo e solidale, Operazione Mato Grosso e Associazione la Fontanella.
Dal 17 al 30 ottobre l'organizzazione Dai un calcio al razzismo presso lo stadio comunale di Pordenone, distribuirà volantini, magliette e depliant, esporranno uno striscione all'entrata in campo dei giocatori, che indosseranno la maglietta contro il razzismo. Tutta la manifestazione sarà annunciata più volte al microfono prima della partita. Sempre nello stesso periodo Millucci and Partenrs parteciperanno con una mostre fotografiche itineranti contro il razzismo all'esterno degli stadi. All'evento parteciperanno gli stessi tifosi, minoranze etniche e immigrati, che si lasceranno fotografare indossando una maglietta con il logo FARE. Ognuno di loro poi potrà lasciare una testimonianza di violenza o sopruso subito. Il materiale così raccolto sarà utilizzato per le mostre. Al termine la storia più antirazzista e quella più cruenta verranno pubblicate.

La UISP Nazionale impegnata in prima linea nella campagna dell'Action Week coordinando tutte le attività nazionali insieme a Progetto Ultrà Uisp Emilia-Romagna, quest'anno dedicherà idealmente la propria Assemblea Generale ai temi ampi dello sport per tutti e alla lotta contro la discriminazione. Nelle giornate dal 18 al 21 ottobre, saranno distribuiti materiali informativi sulla rete FARE e sull'Action Week e magliette della campagna “Antirazzisti Mondiali” sia ai giornalisti presenti, che alle istituzioni e a tutti i dirigenti Uisp del territorio nazionale. I
n maniera particolare, il 18 ottobre (Centro Frentani di Roma) all'interno del faccia a faccia fra Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp, e Giovanna Melandri, Ministro dello sport, si presenterà la campagna dell'Action.
Il 19 ottobre (Centro Frentani di Roma, ore 10) alla tavola rotonda dal titolo “Il valore sociale dello sport” interverrà tra gli altri Pedro Velazquez (direttore dell'Unità Sport della GD EAC dell'Unione Europea), che presenterà il nuovo Libro Bianco sullo sport redatto da poco dall'Unione Europea, in cui come esempio di buone pratiche nel campo della lotta contro la discriminazione viene citata la rete FARE. Infine nel pomeriggio (Centro Frentani di Roma, ore 16) nel workshop sulla “globalizzazione dello sport” Daniela Conti (responsabile Rete FARE in Italia) e Carlo Balestri di Progetto Ultrà, avranno l'occasione di presentare le diverse attività dell'Action Week in Italia e in Europa.
Il 21 ottobre la Cooperativa Sociale onlus "Cantiere Giovani” nel pomeriggio organizzerà un torneo interetnico a Frattamaggiore, a cui seguirà un incontro dibattito sul tema dell'antirazzismo. Il tutto si concluderà con una festa. Queste attività verranno appoggiate dal Centro Astalli sud e l'Arcigay Antinoo di Napoli.
Il 24 ottobre Uisp Roma organizzerà un triangolare di calcio all'istituto minorile di Roma di Casal del Marmo. Le squadre saranno formate da alcuni dei ragazzi ospiti dell'IPM, una rappresentativa dello Iusm di Roma e una squadra di un quartieri romano. Al termine ci sarà una festa di consegna dei premi, distribuzione di materiali antirazzisti e un dibattito sui temi della lotta contro al discriminazione nello sport. Presentarà l'iniziativa la cabarettista Valentina Persiani.
Il 27 ottobre la Uisp Varese farà un torneo di calcetto con 8 squadre: 2 formate da persone di pazienti dei Dipartimenti di Salute Mentale, 2 di comunità di migranti, 2 di studenti di scuole superiori, 1 di giornalisti e 1 di Polis. A seguire ci sarà un convegno sul tema l'Antirazzismo nello sport e parallelamente verrà organizzato un concorso letterario nelle scuole.

Il 29 ottobre a Milano e il 30 ottobre a Roma, Panafrica presenterà il secondo rapporto sul razzismo nel calcio del campionato 2006/2007 di serie A, B, C1 e C2, redatto da Mauro Valeri (autore fra gli altri di Black Italian e della prima edizione di Attacco Antirazzista).
Per concludere il 31 ottobre i giocatori della Sampdoria, in occasione di Sampdoria-Milan, scenderanno in campo con uno striscione contro il razzismo. Il progetto è stato fortemente voluto dai Rude Boys & Girls, che organizzeranno una coreografia antirazzista. La società UC Sampdoria si è resa disponibile a appoggiare la campagna antirazzista, coinvolgendo al Lega Calcio.
Infine, durante la prima settimana di novembre la Uisp Umbria organizzerà un dibattito sul tema della lotta contro la discriminazione nello sport, in cui verranno presentati i risultati della campagna italiana dell'Action Week e verrà discusso il delicato problema delle nuove forme di “schiavismo” nel mondo sportivo.

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