banda http://blografando.splinder.com

martedì 16 ottobre 2007

Scienza e fede sono incompatibili.

(Trotzky) Il Creazionismo non è una teoria scientifica come l'Evoluzionismo. Scienza e religione non si possono mettere sullo stesso piano.

Con questa motivazione la Commissione Europea ha sventato il tentativo dei fondamentalisti cattolici di far rientrare dalla finestra quello che era stato cacciato dalla porta.
Gli uomini che hanno scritto la bibbia non avevano nessuna cognizione scientifica. Non potevano dire pertanto che assurdità, come quelle della luce creata prima del sole e dell'uomo modellato con il fango.
Dubbi sulla favoletta secondo cui l'universo e l'uomo sarebbero stati creati dal nulla sorsero quando furono rinvenuti i primi fossili di animali che erano vissuti e si erano estinti prima che l'uomo apparisse sulla faccia della terra.
Le pressanti richieste dei fondamentalisti di contrapporre le loro convinzioni religiose a una teoria scientifica, la cui validità è stata sperimentata nel corso di secoli, è una manovra congegnata per confondere le idee e continuare a manipolare le coscienze.
Oggi l'uomo non crede più alle verità rivelate né alle imposizioni dogmatiche, non riconosce più l'autorità di personaggi che si spacciano per rappresentanti di dio in terra, non si lascia prendere più per mano da un burattinaio irascibile e vendicativo, che pretende di segnare il suo destino, e ritiene assai più dignitoso avere come antenato una scimmia piuttosto che un pugno di fango.
Proclamare che "la scienza deve fare riferimento a dio" fa venire allo scoperto la riserva mentale di chi si serve dei soliti sofismi con l'obiettivo di continuare ad assoggettare la scienza alla religione.
Con tutti gli errori commessi in passato a causa della protervia con cui, interpretando letteralmente i testi sacri, ha dettato legge in ogni campo dello scibile umano, la chiesa pretende ancora di pontificare sulle acquisizioni scientifiche e perseguitare gli scienziati che non si piegano alle sue imposizioni.
Chi ha scelto di pensare invece di credere non può tacere di fronte ai continui assalti di una istituzione, che, per far fronte al crollo del sistema di credenze sul quale ha fondato il suo potere, mette il bastone tra le ruote del progresso, semina zizzania, aggrava le sofferenze umane e mantiene nella più crassa ignoranza un esercito di creduloni, che, affetti da una insanabile pigrizia mentale, fanno volentieri a meno di esercitare il proprio senso critico.
Il fondamentalismo è una piaga purulenta che minaccia di infettare l'umanità. Sui laici, gli atei, i relativisti, i neoilluministi, gli evoluzionisti, in una parola i liberi pensatori, incombe come la spada di Damocle il dovere di ricacciarlo indietro con determinazione e coraggio.
La posta in gioco è la sconfitta della superstizione, la realizzazione dei diritti civili, il rispetto della Costituzione e l'affermazione del dialogo sulla intolleranza, E' questa la sfida che ci attende per i prossimi anni.

Sphere: Related Content

Nessun commento: