(Fireman) Il Mattino di Padova riporta la notizia: Gay Village per tutto agosto all’ex Foro Boario.
Non è nuova, gira già da un po di giorni e io non so bene come prenderla, è una buona notizia o una cattiva notizia?
ArciGay prova a mettere anch'essa le mani su un marchio- mi chiedo se le volpi romane abbiano o meno registrato il marchio - che nacque 7 anni fa come evento per diffondere la cultura GLBT. Il GV è stato in passato una bomba lanciata nel nulla. Vedere quella scritta con lettere cosi grandi nel centro di Testaccio era rivoluzionario - indipendentemente da quanto accadeva all'interno - ma col passare degli anni si è rivelato per quello che è: un operazione commerciale avviata da imprenditori GL già padroni quasi incontrastati delle notti invernali romane.
Anche la presenza - non casuale - del DGP non è mai andata oltre uno stand informativo - e sappiamo bene tutti quanto siano interessati gli avventori tipo alle attività di una piccola associazione - e non ha mai organizzato nulla che attirasse pubblico e che avesse un reale impegno sociale.
Ora Alessandro Zan prova anche lui a far soldi e ad avere un po di visibilità in più. Con la differenza che - sembra - i soldi non se li intaschi lui ma bensi ArciGay.
Sono malizioso? Forse, ma perché negarsi l'evidenza? Di più, io penso che le volpi romane siano d'accordo ed in qualche modo coinvolte.
Ma quello che conta è: cosa significa il proliferare di GV a mò di format?
Qualcuno mi dirà "Dov'è il male"? Da nessuna parte, se non fosse che si mascherano come iniziative culturali vere e proprie macchine per far soldi.
Zan dichiara "[...] noi pensiamo a una grande festa popolare, senza etichette né steccati. Ci sarà, naturalmente, attenzione alle battaglie per i diritti civili, ma proporremo soprattutto musica, teatro, spazi espositivi, spettacoli, ristorazione. Insomma, una nuova opportunità di svago rivolta a tutti i padovani. Nelle prossime serate d’agosto vorrei vedere passeggiare tra i nostri stand tante famiglie con i bambini al seguito, come avviene da anni al Village di Roma"
Bhé di famigliole felici al GV io non ce ne vedo più da un po di anni, comunque le intenzioni sono buone, vedremo poi l'attuazione.
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ArciGay prova a mettere anch'essa le mani su un marchio- mi chiedo se le volpi romane abbiano o meno registrato il marchio - che nacque 7 anni fa come evento per diffondere la cultura GLBT. Il GV è stato in passato una bomba lanciata nel nulla. Vedere quella scritta con lettere cosi grandi nel centro di Testaccio era rivoluzionario - indipendentemente da quanto accadeva all'interno - ma col passare degli anni si è rivelato per quello che è: un operazione commerciale avviata da imprenditori GL già padroni quasi incontrastati delle notti invernali romane.
Anche la presenza - non casuale - del DGP non è mai andata oltre uno stand informativo - e sappiamo bene tutti quanto siano interessati gli avventori tipo alle attività di una piccola associazione - e non ha mai organizzato nulla che attirasse pubblico e che avesse un reale impegno sociale.
Ora Alessandro Zan prova anche lui a far soldi e ad avere un po di visibilità in più. Con la differenza che - sembra - i soldi non se li intaschi lui ma bensi ArciGay.
Sono malizioso? Forse, ma perché negarsi l'evidenza? Di più, io penso che le volpi romane siano d'accordo ed in qualche modo coinvolte.
Ma quello che conta è: cosa significa il proliferare di GV a mò di format?
Qualcuno mi dirà "Dov'è il male"? Da nessuna parte, se non fosse che si mascherano come iniziative culturali vere e proprie macchine per far soldi.
Zan dichiara "[...] noi pensiamo a una grande festa popolare, senza etichette né steccati. Ci sarà, naturalmente, attenzione alle battaglie per i diritti civili, ma proporremo soprattutto musica, teatro, spazi espositivi, spettacoli, ristorazione. Insomma, una nuova opportunità di svago rivolta a tutti i padovani. Nelle prossime serate d’agosto vorrei vedere passeggiare tra i nostri stand tante famiglie con i bambini al seguito, come avviene da anni al Village di Roma"
Bhé di famigliole felici al GV io non ce ne vedo più da un po di anni, comunque le intenzioni sono buone, vedremo poi l'attuazione.
1 commento:
ciao, mi spieghi che vuol dire quel "Forchettoni" nel titolo del post?
Fabio aka Fireman
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