Punta molto sul giallo la casa editrice Longanesi: ad aprile ritorna James Patterson con L’ultimo avvertimento, il nuovo caso dell’ispettore Alex Cross che in Italia con i suoi precedenti delitti (risolti) ha venduto più di mezzo milione di copie.
Tra i medi e piccoli editori, Castelvecchi si fa avanti con Cretini al potere, un saggio di Diego Armario che spiega come la stupidità non sia affatto in conflitto con ruoli di responsabilità.
Chi volesse invece trovare conferma della forza editoriale del Nobel, basta che sfogli i cataloghi del gruppo Rcs. Al Gore, premiato quest’autunno con quello della pace, a inizio anno pubblicherà storie che hanno sempre al centro il tema ambientalista firmate Bompiani e Rizzoli. Sempre Rizzoli restituirà a febbraio Matt Groening al pubblico italiano. Dopo il successo del film, il creatore dei Simpson ritornerà in libreria con i suoi personaggi preferiti in tre libri il cui titolo è ancora top secret.
Dalla Sicilia arrivano i gialli: nei primi mesi dell’anno nuovo, Sellerio porterà in Italia l’ultimo libro di Alicia Gimenez Bartlett, Giorni d’amore e di inganni e, sempre per gli amanti del genere, pescherà dalla damnatio memoriae un ormai dimenticato Giorgio Scerbanenco, La lupa in convento.
Facciamo un passo indietro e dai noir ritorniamo alla saggistica: in attesa del secondo volume dell’Antimeridiano di Luciano Bianciardi, a marzo la casa editrice Isbn presenterà al lettore italiano un’antologia di racconti di dieci scrittori delle nuove metropoli asiatiche, insieme ad una storia delle intercettazioni a firma dello studioso Peter Szendy, che ne analizza le (poche) virtù e i (molti) vizi in un’estetica di poco meno di duecento pagine. Che dire: per il bene di tutti (e con buona pace della benemerita casa editrice) resta solo da augurarsi che di qui a febbraio il tema non sia ancora così rovente.
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