(Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Dopo il successo dello scorso anno al Teatro Quirino, ritorna a Roma, questa volta al Teatro Italia dall'11 al 20 gennaio, la nuova versione del balletto "Lo Schiaccianoci" sulle musiche di Petr Il'ic Cajkovskij, diretto da Mario Piazza (che cura anche le coreografie) e che vedra' la partecipazione, insieme al Balletto di Roma, di Andre' De La Roche. Protagonisti, insieme al ballerino americano di origine corso-vietnamita, saranno Azzurra Schena, Hektor Budlla e Paolo Santilli, con l'elaborazione drammaturgica di Riccardo Reim e le scene e i costumi di Giuseppina Maurizi.
In questa nuova versione del balletto, dove spesso situazioni e psicologie vengono letteralmente ribaltate, lo Schiaccianoci, sorta di inquietante alter ego di Drosselmeyer, diviene il grumo di tutti gli incubi della piccola Clara, sinistro personaggio capace di assassinare il fratellino Fritz o di trasformarsi in una macabra Fata Confetto (simbolo dell'ingannevole "dolcezza" dei malvagi). Passando di spavento in spavento, Clara, novella Alice, si destera' quando ormai l'incubo sembra schiacciarla senza piu' scampo: ritrovera' i suoi cari, ma vedendoli ormai con occhi diversi; gli occhi di chi, forse ancora confusamente, comincia a comprendere che da quegli affetti bisognera' imparare a distaccarsi e a fare da soli.
Il tutto narrato secondo le regole e i "tranelli" dei nuovi giochi tecnologici: il sogno si sfrangia nell'incubo di un atroce videogame che ingloba e imprigiona la protagonista, annullando ogni confine tra reale e virtuale, dove non sono piu' tanto i giocattoli a prendere vita, bensi' il giocatore stesso a essere orribilmente trasformato in futile pedina. Ogni possibile "riscatto" andra' cercato dunque secondo tali regole, ma al tempo stesso con i mezzi da sempre a disposizione di ogni creatura umana, ovvero la fede in se stessi e nella nostra parte migliore, uniche vere 'armi' per affrontare lo spinoso cammino degli adulti, alla conquista della propria porzione di felicita'
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