(TGCom) Azouz Marzouk, il vedovo della strage di Erba recentemente arrestato con l'accusa di spaccio di droga, chiede di uscire dal carcere ed avere gli arresti domiciliari. Centocinquanta famiglie hanno risposto all'appello lanciato un mese fa da difensore del tunisino, che chiedeva di ospitare il suo assistito. E' stata scelta una coppia di Lecco con due figli.
E' stata dunque una vera e propria corsa ad accogliere Marzouk nell'ipotesi che gli arresti domiciliari gli vengano concessi. Centinaia le mail, telefonate e lettere indirizzate allo studio dell'avvocato Roberto Troenscovino che si è trovato a dover fare una selezione arrivando ad una "rosa" di 150 nomi, rigorosamente top secret. Rese note, invece, le motivazioni che hanno spinto a chiedere di ospitare il giovane Azouz. "Mi sento solo, e con Azouz posso condividere le mia solitudine" è una delle motivazioni più diffuse.
La famiglia prescelta sarebbe riuscita a convincere l'avvocato del tunisino ad avere la possibilità di ospitarlo scrivendo nella motivazione:"Abbiamo due figli, una ragazza che lavora e il secondo che va a scuola. Siamo abituati a discutere di tutto e Azouz potrebbe integrarsi nelle nostre abitudini di vita e, a modo suo, arricchire il dibattito. Poi ci darebbe l'occasione di dargli una mano e quidi di sentirci utili".
Lunedì prossimo l'istanza di scarcerazione sarà presentata, e se verrà accolta èpresto Marzouk arriverà nella sua "nuova famiglia".
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