Un debutto sfortunato sull’emittente Conto Tv.
(Pasquale Tallarino - La Città) Incollati al televisore, i tifosi granata hanno atteso che Conto Tv portasse nelle case, nei bar e nei circoli la partita alla quale non hanno potuto assistere dal vivo per le disposizioni dell’Osservatorio che ha bloccato la trasferta a Pescara. L’invito ad abbonarsi all’emittente a luci rosse esclusivista per una domenica era arrivato ai salernitani attraverso le fattezze di una pornodiva che in bikini a forma di pallone aveva spiegato come contattare l’199 per attivare la ricarica.
La partita è andata in onda senza spot pubblicitari durante il match. Dal box tv hanno rifiatato qualche istante solo nell’intervallo, con la Salernitana sotto di due gol. Il match è stato seguito via satellite da migliaia di supporter granata. Con qualche inghippo iniziale. Almeno fino al 20’ del primo tempo, infatti, Conto Tv è stata in grado di mostrare Pescara-Salernitana solo con supporto d’immagini e senza audio. Per un problema tecnico, il telecronista Massimo Caputi e il commentatore Franco Colomba, ex allenatore granata, hanno parlato a vuoto perché la loro voce era come "oscurata". Per larga parte del primo tempo, la loro descrizione della partita che andava in scena allo stadio Adriatico è stata coperta da un fruscio magnetico. Poi l’effetto acquario è svanito e Caputi e Colomba hanno potuto spiegare, anche in pubblico, come la Salernitana avesse avuto un approccio sbagliato all’evento, facilitando l’uno-due in pochi minuti dei padroni di casa.
Tra primo e secondo tempo, Conto Tv ha ricevuto visite. I due inviati dell’emittente si sono trattenuti in compagnia del presidente padrone di casa, il salernitano Gerardo Soglia, presidente da qualche mese del Pescara Calcio. Presente e passato calcistico si sono fusi in qualche minuto d’intervista, con audio ormai ripristinato, a beneficio di tutti.
La partita poteva essere vista anche da minori e bambini e quindi Conto Tv non ha evitato intrusioni hard in questa fascia calcistica riservata ai tifosi. Solo qualche breve spot riservato ad incontri di coppie, messaggini, e allusioni varie vie etere. Lo sconforto ha raggiunto i salernitani in collegamento quando l’arbitro ha deciso di far ribattere il rigore a Di Napoli che al secondo tentativo non ha saputo concedere il bis. Prima di pronunciarsi, Conto Tv ha aspettato il replay delle due battute ravvicinate. E Caputi ha detto: «I tifosi della Salernitana avrebbero ragione ad arrabbiarsi. Se è giusto far ripetere il primo rigore trasformato perché i calciatori hanno invaso prima l’area, tanto più doveva essere ripetuto il secondo rigore, perché stavolta hanno invaso solo calciatori del Pescara». Un battesimo, insomma, non troppo fortunato per la formazione granata sul canale hard. Alla prossima, sperando nei tre punti.
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