(Panorama) Dopo l’Europa è il turno dell’America Latina, dove tanti criminali nazisti dopo la seconda guerra mondiale hanno trovato rifugio. L’Operazione Ultima Chance, lanciata nel vecchio continente nel 2002 dal Centro Simon Wiesenthal per stanare dietro compenso gli ultimi carnefici dell’Olocausto, non ha fatto in tempo ad arrivare nel continente latinoamericano che già si vedono i primi frutti. E un sospettato è stato localizzato nella provincia di Buenos Aires.
Intanto un numero di telefono cellulare (153-590-4100) e un indirizzo e-mail (operacionultimaoportunidad@gmail.com) sono stati messi a disposizione del pubblico. Tra gli obiettivi principali di questa versione latinoamericana della tradizionale caccia ai criminali nazisti da parte del Centro Wiesenthal la cattura di Aribert Heim, chiamato anche il “Dottor Morte” o “il Macellaio”, accusato di aver ucciso migliaia di persone su cui ha praticato esperimenti medici nel campo di concentramento Mauthausen. Il “Macellaio” si troverebbe a Puerto Montt, in Cile, dove risiede anche una delle sue figlie che, tuttavia, non ha mai fatto nulla per recuperare i due milioni di dollari che ancora oggi sono depositati su un conto corrente a Berlino intestato allo stesso Heim.
Chiunque darà informazioni utili alla cattura dei circa 300 criminali nazisti che dopo la Seconda Guerra Mondiale trovarono rifugio in Argentina, Cile, Brasile e Paraguay sarà ricompensato con 10mila dollari ma l’importo sale sino a 454mila dollari nel caso si arrivi alla cattura del Dottor Morte che oggi avrebbe 92 anni. Per ora l’Operazione Ultima Chance è stata presentata dal Centro Simon Wiesenthal in Brasile e in Argentina e nei prossimi giorni sarà il turno di Uruguay e Cile, dove si sta stringendo il cerchio attorno a Aribert Hein, il Macellaio di Mathausen alias Dottor Morte. Sphere: Related Content
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