(TGCom) Lance Bass, ex componente della boyband *Nsync in cui militava Justin Timberlake, si confessa al magazine The Advocate. "Quando stavo nel gruppo mi sentivo osservato sempre - ha detto Lance-. Una volta un giornalista ha detto che usavo spesso la parola gay e in giro si pensava lo fossi. Allora non potevo dichiararlo e alla fine non ho più pronunciato quella parola". Il cantante è attualmente in scena a Broadway con il musical "Hairspray".
Oggi Lance Bass è un artista soddisfatto non solo privatamente, non nasconde da tempo di essere omosessuale, ma anche sul versante privato. Oltre a far parte del musical "Hairspray" il suo libro "Out of Sync" è un best seller. Ma all'inizio per l'artista non è stato facile essere accettato dalla comunità gay considerata da Lance "vulnerabile. Forse perché è stato l'ultimo movimento nato nell'ambito dei diritti civili. Ma quando qualcuno di nuovo, come è successo a me, entra nella comunità e dice qualcosa che non è standardizzata viene escluso".
Lance ricorda ancora quando era componente degli *Nsync e non poteva dire a tutti i suoi gusti sessuali: "Ero sempre sotto torchio. Alla fine nn potevo neanche utilizzare la parola 'gay' perché e la dicevo troppo allora tutti pensavano lo fossi". C'è anche spazio per qualche ricordo personale come quando Bass l'ha fatto 'la prima volta'. "Era eterosessuale e a quanto ne so io va ancora con le donne oggi. Sono stato l'unico ragazzo con cui ha avuto un rapporto. Ma lui era molto confuso e sapevo con certezza che tra noi non ci sarebbe stato nessun sviluppo". E infine un pensiero sulla fine della relazione con il modello Reichen Lehmkuhl. "E' stato il primo uomo con cui ho avuto un rapporto serio, ne ero orgoglioso. Ero motlo innamorato e quando sei innamorato non te ne frega nulla di quello che pensa la gente. Molti miei amici gay non lo sopportavano, lo odiavano mentre altri lo amavano. Sinceramente non ho mai capito il perché".
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