Nuove rivelazioni sulla notte brava dei giocatori dello United: una ragazza, sotto l'effetto dell'alcool, avrebbe fatto sesso contemporaneamente con cinque-sei uomini, tre dei quali dei Red Devils. E Ferguson è furibondo.
(Simona Marchetti - La Gazzetta dello Sport) Più che una festa di Natale, quella dei giocatori del Manchester United è stata una vera e propria orgia, a giudicare dai nuovi particolari che stanno emergendo in queste ore. Ancora una volta, è il Sun a lanciare la bomba, rivelando che una delle ragazze presenti al party di lunedì scorso nel lussuoso Great John Street Hotel di Manchester ha fatto sesso con cinque o sei uomini contemporaneamente, inclusi tre giocatori dei Red Devils.
IL RACCONTO - A raccontare lo scabroso retroscena è stata un’ospite presente alla stessa serata, profondamente disgustata non solo da quanto visto e sentito (gemiti ed espressioni volgari comprese) ma anche dalla reazione della giovane che, ancora stordita dall’alcool e dalla performance multipla, si è vantata di aver ricevuto i complimenti degli assatanati calciatori per quello che aveva fatto loro. "Ero al piano di sopra dell’hotel con un amico – ha raccontato la testimone al tabloid – quando abbiamo sentito delle urla divertite provenire da una stanza. Erano cinque o sei uomini che ridevano come iene insieme a una ragazza, e dai rumori e dalle cose che dicevano si capiva chiaramente che stavano facendo sesso. E’ stata una cosa ignobile. Dopo pochi minuti, gli uomini sono usciti dalla camera ridendo sguaiatamente e sono scesi di sotto per prendere altri alcolici. Ho riconosciuto distintamente tre giocatori dello United, uno di loro anche molto conosciuto. La ragazza è emersa subito dopo, vantandosi di aver avuto rapporti sessuali con tutti quegli uomini. Era molto ubriaca, molto carina ma anche molto giovane, non avrà avuto più di 19 anni. Le ho chiesto se stesse bene e lei mi ha risposto quasi sorpresa: 'Certo che sto bene! Perché non dovrei? Loro mi hanno detto che sono stata una grande sc….', quindi si è allontanata zoppicando lungo il corridoio. Dopo un simile spettacolo, io e il mio compagno ce ne siamo andati disgustati e sconvolti all’idea che ci fosse stata un’orgia alla festa. Mi è sembrata una cosa davvero squallida".
LA "CAMPAGNA" - Il sordido racconto del tabloid (che ha già lanciato una campagna per trovare la ragazza del festino, con tanto di numero di telefono e indirizzo mail) segue di pochi giorni la notizia del presunto stupro denunciato da una donna di 26 anni allo stesso party natalizio. Stando al suo racconto, sarebbe stata violentata dal 19enne talento dello United, Jonny Evans, finito in cella (poi rilasciato su cauzione) dopo essersi presentato spontaneamente alla polizia per essere interrogato. Agli amici, Evans ha negato di essere uno stupratore, ma le indagini proseguono e se le accuse saranno confermate, il ragazzo dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 23 febbraio. Intanto, i giocatori di Sir Alex Ferguson (ancora furibondo con i suoi per quanto successo, tanto che d’ora in avanti le feste private allo United saranno proibite) hanno provato a dare una “ripulita” alla loro immagine visitando i bambini malati del "Booth Hall Children’s Hospital" di Blackley, mentre Ryan Giggs e Wayne Rooney hanno aiutato il pugile Ricky Hatton a raccogliere fondi per il "Royal Manchester Children’d Hospital".
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