banda http://blografando.splinder.com

giovedì 4 ottobre 2007

Il sindaco di Treviso... passa anche dall'Arci-gay .

(@Nordest) A Treviso spunta Camolei, ma Forza Italia e anche Lega, An e Udc pensano ancora a Gentilini....

E oggi polemiche anche tra il presidente dell'Arci Gay, consigliere comunale Ds di Padova, Alessandro Zan (firmatario di un esposto contro le "dichiarazioni omofobe" di Gentilini) e il Partito Democratico: "Il Pd - ha detto Zan - ha evitato di assumere alcuna posizione nei confronti degli omosessuali di Treviso minacciati da Gentilini perché spera di ottenere un accordo politico con la Lega per le prossime elezioni amministrative".

"Daremo voce alle persone, raccoglieremo le proposte della gente. Il nostro obiettivo è quello di vivacizzare il dibattito in una città che si sta allontanando sempre di più dalla politica."
A parlare è Paolo Camolei, ex presidente dell'Aeroporto "Canova" di Treviso, che alla vigilia delle elezioni amministrative del 2008 ha deciso di scendere in campo agitando non poco le acque nel panorama politico trevigiano.

Prudente il segretario provinciale Forza Italia, Floriano Zambon, che prima di parlare di candidati preferisce concentrarsi sul programma. "Saluto con piacere l'arrivo di Camolei sul palcoscenico della politica trevigiana - afferma il coordinatore azzurro - la competizione accresce sempre l'interesse per la discussione politica e aumenta la voglia di partecipare, ma per noi rimane prioritaria la costituzione della Casa delle Libertà insieme a Lega Nord, Alleanza Nazionale e UDC. Se poi ci sarà spazio per un altro soggetto, ben venga, ma in questo momento il dialogo con la Lega è una priorità per Forza Italia".

La discesa in campo di Camolei potrebbe infatti mettere d'accordo tutti gli alleati della Casa delle Libertà, o, al contrario, rompere le alleanze e gli accordi che si sono delineati fino ad ora. In quota alla Lega Nord, Comolei ha presieduto AerTre, la società che gestisce l'Aeroporto di Treviso, fino alle recenti operazioni di concambio azionario tra Save e Comune di Treviso. Operazione che di fatto ha avvelenato il clima tra le parti, facendo crescere tensioni tra l'ex numero uno di Aertre e i vertici del Carroccio trevigiano. La svolta politica di Camolei potrebbe quindi essere letta come una forma di rivalsa nei confronti della Lega e come un avvicinamento a Forza Italia, partito che più di tutti si adatta alle prospettive politiche di Camolei. Ma gli azzurri indugiano e al momento l'ex capo del Canova resta un'opzione da valutare nei prossimi mesi. Dal canto suo la Lega ha già le idee chiare, avendo da tempo riproposto la coppia Gobbo-Gentilini. Quest'ultimo sulla questione taglia corto e rivolgendosi agli azzurri tuona: "Zambon faccia ordine in casa sua poichè dal canto suo la Lega ha già le idee chiare. Quando Forza Italia riuscirà a proporre un nome davvero affidabile, ne discuteremo. Fino ad allora è meglio tapparsi la bocca".

Ma cosa pensano gli alleati della Casa delle Libertà del nuovo nome che si affacciato nel panorama politico della Marca Trevigiana? Secondo Andrea De Checchi, segretario provinciale di Alleanza Nazionale, gli attuali vertici dell'amministrazione comunale sono i naturali candidati del centrodestra: "Il governo cittadino necessita di un segno di continuità. Camolei è un amico ed ha svolto un ottimo lavoro alla guida dell'aeroporto - spiega de Checchi - però Alleanza Nazionale crede che Treviso abbia bisogno di stabilità, quindi al momento non vedo alternative al tandem Gobbo - Gentilini". Camolei, nonostante secondo voci di corridoio rappresenti l'uomo giusto per Forza Italia, sembra quindi non interessare agli alleati. "Auspichiamo la costituzione anche a Treviso della Casa delle Libertà - chiarisce il segretario di AN - e la collocazione di Camolei segue sicuramente la scia del centrodestra, quindi ben venga chiunque porti sostegno alla nostra squadra. Ma definire Camolei il nostro candidato sindaco mi sembra decisamente fuori luogo". Anche l'assessore regionale dell'UDC, Flavio Silvestrin, respinge qualsiasi ipotesi di Fantapolitica e lascia Camolei alla porta: "Adesso è tutto bloccato, non ci sono nomi o trattative, bisogna prima affrontare i congressi di ottobre, poi ci siederemo al tavolo per discutere. La priorità rimane la costituzione della Casa delle Libertà anche a Treviso, condizione necessaria per guadagnare maggiore peso politico nellíarena amministrativa".






Sphere: Related Content

Nessun commento: