Monica Cara Damiani è stata arrestata dagli agenti della sezione volanti della questura.
Pizzaiolo sassarese minacciato con la mannaia e rapinato di portafoglio e telefono cellulare.
(Gianni Bazzoni - La Nuova Sardegna) Cercava Ramona, bambola biondissima, sesta completissima, vera provocazione. E per un po', forse, ha creduto di averla trovata. Almeno fino a quando dall'approccio orale, non è passato alla fase del rapporto sessuale completo. E qui ha scoperto che quella biondissima alta quasi un metro e novanta era un trans. Allora ha pensato di rinunciare, ma ormai era troppo tardi.
Protagonista della rocambolesca vicenda, un pizzaiolo sassarese di 27 anni che è stato minacciato con una mannaia e rapinato del portafoglio, del cellulare e delle chiavi del motorino (restituite solo dopo una trattativa e con la promessa di consegnare 100 euro). Prima di lasciare l'appartamento di via Florinas 2, nel quartiere Monte Rosello - dove ha avuto l'incontro con il transessuale - il pizzaiolo è stato anche minacciato: «Se ti azzardi a denunciare il fatto rivelo le abitudini sessuali ai tuoi familiari, tanto conosco l'indirizzo». Tutto vero, perchè tra le cose «trattenute» c'era anche la ricevuta di una raccomandata effettuata all'ufficio postale.
Il transessuale, però, è stato arrestato poco più tardi con l'accusa di rapina aggravata, tentata estorsione e minacce gravi (anche con l'utilizzo della mannaia).
Il pizzaiolo, infatti, appena libero è salito sulla moto e ha raggiunto gli uffici della questura dove ha denunciato, seppure con qualche imbarazzo, l'accaduto. Gli agenti della sezione volanti hanno raggiunto la casa di via Florinas 2, hanno suonato il campanello e ad aprire si è presentata Marica Cara Damiani, 31 anni di Monopoli (Bari). Addosso solo un accappatoio che ha lasciato cadere senza troppi problemi per dimostrare agli agenti di essere «donna a tutti gli effetti». Marco fino a quattro anni fa, nel 2003 ha affrontato l'operazione che ha consentito di cambiare sesso. E negli annunci pubblicati sui giornali si presenta come «Bambola Ramona», lasciando il suo numero di cellulare che squilla in continuazione a conferma del gradimento incontrato anche in città. Una scena che si è ripetuta anche durante la presenza degli agenti che hanno effettuato la perquisizione nell'appartamento e recuperato le cose rapinate al pizzaiolo (oltre a una serie di oggetti riconducibili all'esercizio della prostituzione).
«Guadagno 1200-1500 euro al giorno», ha dichiarato Marica agli agenti guidati dal dirigente della sezione volanti Bibiana Pala che l'hanno sentita negli uffici della questura. E la sua preoccupazione principale, nel corso dell'interrogatorio, era rivolta proprio a quella prestazione non pagata dal giovane sassarese che aveva fatto scattare la reazione violenta.
Qualche precedente per lesioni personali e appropriazione indebita, Marica Cara Damiani è arrivata in città da qualche mese e ha subito conquistato un ruolo centrale nel mercato del sesso. A quanto pare non solo per via degli annunci accattivanti indirizzati ai clienti, ma anche per la pubblicità fatta proprio dai clienti che hanno fatto scattare il tam tam. Quindi via vai di uomini di varia estrazione, anche in pieno giorno, per stare con «Bambola Ramona» capace di chissà quale provocazione. Così è stato anche per il pizzaiolo di 27 anni che, però, scoperta la verità non se l'è sentita di accettare la provocazione sino in fondo. Quindi niente rapporto sessuale e discussione sul pagamento della prestazione interrotta a metà. Marica Cara Damiani è stata rinchiusa nella sezione femminile del carcere di San Sebastiano dove presto sarà sentita dal magistrato.
-
Nessun commento:
Posta un commento