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mercoledì 24 ottobre 2007

Tho... chi si rivede: Petruzzelli, il palcoscenico è pronto.

Lavori a tappe forzate per il ripristino del teatro distrutto da un incendio.
Per la serata d´apertura non ci sarà Muti.

Inaugurazione a dicembre 2008: Emiliano invita Napolitano.

Il sopralluogo: Promossa l´organizzazione del lavoro: in azione cento operai.
L´avanzamento Colpisce il groviglio di impalcature rispetto a maggio scorso quando venne Rutelli.

(Raffaele Lorusso - La Repubblica edizione di Bari) L´obiettivo non cambia. La scommessa rimane ferma. Il sindaco Michele Emiliano è convinto di poterla vincere. «Il concerto di apertura del Teatro Petruzzelli si terrà il 6 dicembre 2008», ribadisce dopo l´ultimo sopralluogo al cantiere. Anche se sul podio non ci sara Riccardo Muti, che aveva già un impegno con il Teatro dell´Opera di Roma, il primo cittadino si sbilancia e riferisce di aver invitato all´inaugurazione il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. «Mentre stavamo visitando il cantiere - racconta - ho parlato per telefono con il ministro Francesco Rutelli per metterlo al corrente sull´andamento dei lavori. Era a Napoli con il capo dello Stato e gli ho chiesto di invitarlo per il 6 dicembre 2008: sono convinto che il presidente della Repubblica, particolarmente legato a Bari, sarà con noi quella sera».
Michele Emiliano si destreggia fra operai e impalcature insieme con il sovrintendente della fondazione Teatro Petruzzelli, Giandomenico Vaccari, e Salvatore Nastasi direttore generale del ministero dei Beni culturali per il settore spettacolo dal vivo. «Sono qui da buon proprietario - spiega Emiliano - Voglio rendermi conto nel dettaglio di quanto accade. Ho visto un´organizzazione del lavoro razionale che consente ad ogni operatore di non interferire con l´altro, in piena sicurezza». Al recupero del teatro lavora un centinaio di operai. Altrettanti sono quelli che si stanno occupando dei calchi e degli stucchi. Entrando nel cantiere, nella sola parte resa accessibile, sia pure con tutte le precauzioni, a giornalisti e telecamere, colpisce il groviglio di impalcature. Rispetto a maggio scorso, quando il ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli, consegnò il teatro all´associazione di imprese Conscoop di Forlì-Sac di Roma, è cambiato tantissimo. Intanto, ha già preso forma il palcoscenico. Così come il golfo mistico, ossia la fossa degli orchestrali. Il direttore dei lavori, Enrico Bentivoglio, è soddisfatto. «Stiamo rispettando la tabella di marcia - dice - Anzi, voglio essere ottimista: riusciremo a riconsegnare il teatro in anticipo. Abbiamo già completato il palcoscenico e le scale laterali. Fra una decina di giorni metteremo mano alla controcupola in legno lamellare antisismico, così come previsto nel progetto». Il direttore dei lavori, poi, assicura che la presenza di acqua di falda, su cui la magistratura ha avviato un´inchiesta, non ha creato alcun problema alle operazioni di ricostruzione. «Tutto è nella norma - spiega - Non ci sono state difficoltà strutturali».
Parole che fanno tirare un sospiro di sollievo al sindaco Michele Emiliano. «Qui si sta realizzando qualcosa di eccezionale», si lascia andare, complimentandosi con operai e tecnici. Il primo cittadino si compiace anche per la qualità delle soluzioni tecnologiche che saranno adottate nel teatro. La torre scenica che sta già prendendo forma, così come la possibilità di ampliare il palcoscenico grazie ad una pedana mobile che sarà montata nel golfo mistico, faranno del Petruzzelli un teatro all´avanguardia. «Comune, Provincia e Regione - osserva Emiliano - si sono battuti proprio per ottenere questo risultato: il Petruzzelli dev´essere al passo con i più importanti teatri europei. Credo che ci stiamo riuscendo». Emiliano prova anche ad esorcizzare la paura di non riuscire a rispettare l´appuntamento del 6 dicembre 2008. «Sono certo che ce la faremo - dice - In ogni caso, però, siamo sotto il cielo. Il count down è un gioco, non una spada di Damocle sulla testa degli operai. Di certo, però, ce la metteremo tutta per rispettare gli impegni».

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