(Blue-Highways) La campagna antidiscriminazione è sacrosanta, ma forse i neonati era meglio lasciarli stare. La predisposizione all'omosessualità è innata, senza dubbio, con fattori genetici e ormonali preesistenti alla nascita,: ma di "orientamento sessuale" non è il caso di parlare prima della pubertà, o almeno che il bambino si sia reso conto dell'esistenza di due sessi distinti.
L'etero, bi, o omosessualità si determina nei primi anni di vita, e si manifesta alla pubertà,rimanendo stabile, Ma di "sessualità" in un neonato è prematuro parlare. Scientificamente l'immagine è inesatta, e può dare un'impressione sbagliata.
Quello che bisogna dire, chiaro e forte, è che non c'è nulla di "malato", "perverso" "peccaminoso" nell'amore gay, così come nell'amore etero; la discriminazione contro gli omosessuali è una macchia di cui la società omofoba italiana deve emendarsi. Stupisce vedere elementi di un partito che si era presentato come "liberale", proni alla più becera omofobia cattofascista, le cui "pulsioni"omofobe vengono sempre assecondate dai vari Volontè. Forse c'erano modi migliori di dire che "l'omosessualità è innocente e naturale". Con immagini simili ai fidanzatini di Peynet, magari.
La notizia.
Alle Europee con lo sbarramento al 5%. Barricate da sinistra.
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(Panorama) Liste bloccate, con parità di genere, sbarramento al 5% e dieci
circoscrizioni.Queste sono le caratteristiche del testo base di riforma
della le...
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