Silvio Berlusconi e il presidente romeno Traian Basescu.
I suoi assistenti ritoccano un capolavoro di un maestro veneziano per nascondere un capezzolo. Le critiche denunciano il fatto come “assurdo e patetico”.
(John Hooper - The Guardian | via Italia dall'estero) Se esiste un leader politico al mondo che non si sentirebbe per nulla a disagio vicino ad una bellezza poco vestita, è sicuramente Silvio Berlusconi.
Il magnate dei media nonchè Presidente del Consiglio italiano deve larga parte delle sue fortune finanziarie a varietà televisivi pieni di corpi femminili svestiti ed ancheggianti. Uno dei membri del Consiglio dei Ministri - il Ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna - solo fino a pochi anni fa era una modella sexy e showgirl in uno dei suoi canali televisivi.
Dunque quasi con incredulità ieri è emerso che lo staff di Berlusconi ha perpetrato un atto di censura degno dei Vittoriani che mettevano le gonne persino alle gambe dei tavoli. Al di sopra del tavolo dal quale Berlusconi tiene le conferenze stampa a Palazzo Chigi, l’equivalente italiano del N° 10 di Downing Street, campeggia un’enorme riproduzione di un quadro del maestro veneziano del XVIII secolo Giovanni Battista Tiepolo. E’ stato scelto da Berlusconi in persona.
Proprio in mezzo al quadro c’è un chiaro e tondeggiante seno femminile. Durante le conferenze stampa, come ha fatto notare un giornalista del quotidiano La Stampa, il seno fluttua sulla testa del primo ministro “come un’aureola”. Si è ritenuto che questo fosse troppo per la sensibilità di una nazione che - ben prima che Berlusconi arrivasse - aveva deliziato i propri occhi con Maddalene e Minerve semi-nude, per non parlare delle sculture esplicitamente erotiche di Antonio Canova. Il seno del Tiepolo, con capezzolo annesso, doveva essere rimosso.
Le foto scattate durante le conferenze stampa più recenti a Palazzo Chigi dimostrano che la figura principale è stata ritoccata. E’ apparsa un’ulteriore piega del vestito a coprire il seno offensivo.
Il portavoce di Berlusconi, il sottosegretario Paolo Bonaiuti, ha detto al Corriere della Sera che si è trattato di “un’iniziativa dello staff del Primo Ministro che cura la sua immagine “. Ha poi proseguito: “Quel seno [e] quel capezzolo finivano dritti nelle riprese dei comunicati usati [per riportare] le conferenze stampa.”
Ha aggiunto che gli addetti all’immagine del Primo Ministro temevano che una tale vista potesse offendere la sensibilità di qualche telespettatore. Quello che sembra chiaro, tuttavia, è che la rimozione del seno e dell’annesso capezzolo ha offeso per lo meno la sensibilità di alcuni ammiratori di Berlusconi.
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che è stato sottosegretario alla cultura in uno dei precedenti governi Berlusconi, ha affermato: “Spero veramente che la decisione di questo assurdo, folle, patetico, comico ed inutile ritocco sia stato fatto a sua [di Berlusconi] insaputa. Tanto più se l’idea era quella di fargli un favore non associando nell’immaginazione del pubblico un seno con qualcuno che è - come dire? - suscettibile al fascino femminile”.
Delle foto pubblicate ieri mostravano il dipinto originale a maggio. Sembra dunque che sia stato coperto all’epoca in cui il Primo Ministro cominciava ad essere coinvolto in una serie di polemiche riguardanti amicizie e frequentazioni femminili.
Il mese scorso, Berlusconi ha annullato un’intervista televisiva in cui avrebbe dovuto rispondere a domande circa la sua relazione con la 32enne Carfagna e la presunta esistenza di nastri contenenti compromettenti scambi tra di loro. La Carfagna si è rifiutata di commentare la notizia, dicendo solo: “Non mi occupo di intercettazioni telefoniche, di gossip e di cose senza senso.”
Allo stesso tempo, un tribunale di Roma ascoltava il caso presentato dall’ex-marito di un’annunciatrice televisiva che afferma di aver perso il proprio lavoro a causa della relazione del 71enne Berlusconi con la sua ex-moglie. I legali del Primo Ministro hanno criticato duramente tali accuse.
La polemica sul Tiepolo costituisce ulteriore elemento d’interesse poichè la figura femminile ritoccata nella rappresentazione allegorica è la Verità. E la sua semi-nudità è fondamentale per il significato complessivo dell’opera, il cui titolo è Verità svelata dal Tempo, dipinta intorno al 1743.
In senso letterale, si tratta della “nuda verità”. Fluttuante su di una nuvola in una delle caratteristiche distintive del Tiepolo, uno sfondo ovale di cielo azzurro, la Verità civetta con un anziano e barbuto Tempo che pare l’abbia appena spogliata fino alla vita. In una mano, la Verità tiene uno specchio che riflette la sua semi-nudità verso una figura che simboleggia le Bugie. Incapace di affrontare tale visione, quest’ultima si copre gli occhi.
Ci si può aspettare che i politici dell’opposizione notino che, adesso che la Verità ha un nuovo abito adattato dai consulenti d’immagine di Berlusconi, le Bugie dovrebbero sentirsi maggiormente a proprio agio nell’ufficio del Primo Ministro italiano.
Frasario italiano
· Ad aprile di quest’anno Berlusconi provoca un’ondata d’indignazione dichiarando: “Zapatero [Primo Ministro spagnolo] ha formato un governo troppo rosa, cosa che noi non possiamo fare in Italia perchè ci sono molti più uomini in politica e non è facile trovare donne qualificate … avrà problemi a gestirle”
· Sempre quest’anno parlando del candidato primo ministro per il partito italiano La Destra, dichiara: “La gente voterà la Santanchè perchè è una bella sventola”
· Durante l’ultima campagna elettorale disse alle sostenitrici: “Signore … ho un compito per voi il giorno delle elezioni: cucinate! Dolci e cose prelibate, per favore. Portatele ai seggi elettorali per esaminarle. Le più intraprendenti possono provare a fare una crostata, le più abili i profiteroles.”
· Nella campagna elettorale per le elezioni di questo anno ha osservato: “La sinistra non ha gusto, neanche in fatto di donne … invece le nostre [candidate donna] sono molto più belle, dico questo perchè per loro in Parlamento non c’è competizione”
· In marzo dà il seguente consiglio ad una studentessa in bolletta: “La soluzione migliore per lei sarebbe trovare un milionario” aggiungendo “con un sorriso come il tuo puoi farcela”
· Accogliendo in Parlamento il neo-eletto Ministro Mara Carfagna, scherza: “Sono obbligato a ricordarti una regola del gruppo di Forza Italia, lo jus primae noctis.” (una citazione latina per il medievale “diritto della prima notte” che dava al proprietario terriero il diritto di “deflorare” le nuove spose).
· Nel 2005, afferma di aver “sfoderato” tutte le sue “qualità di playboy” per convincere il Presidente della Finlandia, Tarja Halonen, ad accettare di ospitare l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare in Italia.
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