Così, alla fine, il “destino cinico e baro” ci è riuscito. Nel prossimo Parlamento non ci sarà più un partito socialista. In verità, personalmente, avevo già parato il colpo. E non solo perché i numeri mi annunciavano da tempo questo esito epocale. E avevo già respirato a fatica quell’atmosfera “marcia del mondo” che macina gruppi e individui che hanno fatto la Storia. Ma anche - e soprattutto - perché da tempo m’ero accorto che nel partito di Boselli, di socialista rimaneva soltanto il nome. Avevo gridato l’allarme - come l’eterna Cassandra che sono sempre stato - nei convegni di partito degli anni Novanta, mentre...
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