(Notiziario droghe) 14 marzo Lanciata una campagna antidroghe di 11 milioni di dollari. L'iniziativa statale e' diretta agli omosessuali, per scoraggiarli dal consumare le metanfetamine ed evitare comportamenti sessuali a rischio Hiv.
Dagli anni '90, le crystal metanfetamine sono le sostanze piu' diffuse nelle discoteche frequentate dagli omosessuali. Dalla ricerca pubblicata questa settimana e' risultato che tra gli omosessuali la diffusione di queste droghe e' 11 volte maggiore rispetto al consumo medio della popolazione della California.
Il 55% dei 549 omosessuali e bisessuali intervistati consuma queste droghe, mentre la percentuale e' del 5% tra i non omosessuali.
Mike Rizzo, manager del centro di servizi contro le metanfetamine del "Los Angeles Gay & Lesbian", ha elogiato la campagna, specialmente per l'uso di Internet.
Il Gay & Lesbian Center e il San Francisco AIDS Foundation, hanno appoggiato l'approvazione della "California Methamphetamine Initiative 2006".
Dati ufficiali riportano che quasi uno su tre omosessuali o bisessuali e' positivo ai tests sulle metanfetamine, il triplo rispetto al 2001.
Secondo una ricerca statale, i gay sono l'unico gruppo ad adottare comportamenti sessuali a rischio in presenza di queste sostanze. "Non solo sono piu' alte le probabilita' che essi abbiano rapporti sessuali senza protezione, ma aumenta le probabilita' di avere rapporti con piu' partners, aumentando il rischio di contrarre il virus dell'Hiv", ha dichiarato la dottoressa Michelle Roland, capo del Dipartimento di sanita' pubblica per l'Aids.
Sono a rischio per infezioni ed epatiti anche le donne e gli uomini eterosessuali che usino queste sostanze. Molte donne consumano le metanfetamine per perdere peso e come energetico. Per la dottoressa Renee Zito, del California Department of Alcohol and Drug Programs, anche se la campagna e' diretta ai gay "Potrebbe servire a scoraggiare chiunque sia tentato da questi stupefacenti".
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