(TGCom) Alì Ayach è uscito dalla Casa. Al televoto con Giuseppe e Fabio, il pubblico ha deciso di far uscire il ragazzo di origini libanesi. "Il Grande Fratello è stata un'avventura bellissima, la stessa che ho anche provato quando sono uscito", ha rivelato a Tgcom il ventottenne nato a Beirut, ma che vive a Roma da sette anni. Dalle sue parole cerchiamo di capire come Alì ha vissuto le due settimane nel condominio più spiato d'Italia..
Alì, partiamo dal pre-reality. Da quest'anno, il Grande Fratello ha introdotto la novità della Bolla. Come hai vissuto quella situazione, prima di fare il tuo ingresso all'interno della Casa?
"A mio avviso, l'idea della Bolla è stata vincente. A me è piaciuta parecchio. Anche perchè è una situazione completamente diversa da quella che si vive all'interno della Casa dove è l'occhio delle telecamere a "spiare" i concorrenti. Lì, invece, sono proprio gli occhi delle persone a scrutarti. Può essere una buona preparazione, in vista dell'ingresso nel reality vero e proprio. Non mi piace definirmi un timido, ma di sicuro nei primi istanti mi sono trovato un po' a disagio, poi invece mi è servito a disinibirmi".
Un bilancio invece sull'esperienza vissuta insieme agli altri diciannove ragazzi nella Casa?
"Innanzi tutto ci tengo a sottolineare che per me il Grande Fratello non è stata un'esperienza. Io sono nato in un paese in guerra, il Libano. A diciotto anni sono partito da solo verso la Francia, per poi trasferirmi definitivamente in Italia. Credo che il sottoscritto abbia fatto ben altro tipo di esperienze. Posso considerare quella del Grande Fratello una piacevole avventura, nulla più".
D'accordo. Vada per la piacevole avventura. Peccato che si sia conclusa presto. Forse nella Casa non è emersa la vera personalità di Alì?
"Sì e no. All'interno della Casa i ragazzi mi hanno giudicato egoista. Altri fuori mi hanno definito ambiguo. La verità è che non sono nè egoista, nè ambiguo. Solo che a volte preferisco non aprire bocca, starmene tranquillo a riflettere e non vengo capito",
L'impressione che abbiamo percepito osservandoti in tv è quella di essere di fronte ad una persona molto riservata. E' vero?
"Non mi considero riservato. Se un discorso è interessante, mi lascio coinvolgere. Purtroppo, molto spesso nella Casa si parlava di frivolezze e allora preferivo stare zitto. Non mi piace dare adito alle provocazioni, anche se so perfettamente che fanno parte del gioco. Tuttavia ho ricevuto rispetto dai miei compagni e penso di averlo dato, questa è la cosa più importante".
C'è qualche ragazzo con il quale hai legato maggiormente?
"Senza dubbio ho avuto un ottimo rapporto con Roberto, Andrea, Lina e vabbè naturalmente Raffaella"
Raffaella ha catalizzato subito le tue attenzioni. Ma come mai non hai tentato l'affondo decisivo?
"Nei rapporti con l'altro sesso non ho mai avuto problemi. Tuttavia all'interno della Casa non ho trovato una ragazza che mi colpisse veramente. Raffaella è una bellissima ragazza, ma è troppo piccola. Non ha la mia stessa forma mentis, per questo motivo ho evitato di andare oltre. Lo ammirata fisicamente e nulla più".
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