(Aki) Si infiammano le polemiche in Israele per le posizioni di due deputati ultra-conservatori, Eli Gabbay (National Union-NR) e Nissim Zeev (Shas), che hanno proposto di vietare per legge eventuali future sfilate gay a Gerusalemme. Zeev, nei giorni scorsi, ha anche definito la comunita' gay "una piaga che puo' distruggere Israele" e contro la quale bisognerebbe "agire come sta facendo il minsitero della Sanita' contro l'epidemia di aviaria". In risposta alle parole di Zeev - che ha proposto per gli omosessuali centri di riabilitazione "come per le dipendenze d droghe e alcool" - la scorsa notte membri delle "Pantere Rosa" - gruppi di omosessuali di sinistra - hanno affisso sulle abitazioni dei due deputati manifesti di protesta. Al centro del dibattito resta comunque l'ipotesi di vietare nella Citta' Santa il ripetersi di sfilate come quella della 'Gay Parade' che - pur essendosi svolta lo scorso anno in forma ridotta - ha provocato la protesta degli esponenti religiosi e conservatori. La richiesta di vietare per legge tali manifestazioni viene contestata dai rappresentanti delle comunita' omosessuali come una violazione della liberta' di espressione sancita dalla Costituzione israeliana.
Sphere: Related Content
-
Nessun commento:
Posta un commento