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domenica 16 dicembre 2007

Manager spregiudicati: ormai la cronaca è a pagamento.

Patrick Lumumba, coinvolto nel giallo di Perugia

(Annalia Venezia - Panorama) Gialli intricati? Scandali di provincia? Assassini che diventano star? Ecco un manager per ogni esigenza. E preparate il carnet degli assegni, se volete partecipare all’asta e aggiudicarvi gli ultimi protagonisti della cronaca. C’è chi lo chiama il borsino dell’orrore, chi parla di febbre da cronaca vera, chi di mercato impazzito (come si fa con le bolle finanziarie) e chi infine alza le spalle e ricorda che, quando ogni cosa ha un prezzo, è difficile distinguere tra prezzi buoni e prezzi cattivi. Così i casi di cronaca che si trasformano in gossip e quindi in affare grazie a questi press agent spericolati ormai stanno diventando numerosi. Vi dice niente il nome di Fabrizio Corona? Ebbene, non è più solo.
“Io mi occupo di comunicare l’immagine dei miei personaggi. Punto” dice l’ex pupillo di Lele Mora, Francesco Soprani Chiesa. L’ultimo “dei suoi personaggi” è don Sante Sguotti, l’ex parroco di Monterosso Abano, diventato padre. È apparso in studio a Buona domenica per raccontare la sua storia e tornerà altre due volte. Prezzo chiesto: 6 mila euro a puntata.
E se quella era cronaca rosa, la cronaca nera non è da meno. Patrick Lumumba viene scarcerato dopo essere stato accusato dell’omicidio della studentessa Meredith Kercher e Chiesa bussa alla sua porta. “Sei un personaggio, la tua storia vende, fidati di me. E firma qui”. Zac, il gioco è fatto.
“La prima intervista di Lumumba al giornale inglese Daily Mirror ha fruttato a Chiesa 70 mila euro” racconta il direttore di Oggi Pino Belleri. E per la prima in tv, a Matrix, il tariffario indicava 25 mila.
Lumumba sul mercato dell’informazione oggi non vale più molto perché ormai ha detto tutto. Però sa fare il dj e presto terrà serate nei locali: costo per i gestori, 3 mila euro a esibizione. La prima sarà in un noto locale milanese.

Don Sante Sguotti, innamorato di una parrocchiana, da cui avrebbe avuto un figlio

Tra i due, al momento, il prete è meno inflazionato e frutta di più. Solo pochi giorni fa si è conclusa l’asta tra i settimanali di cronaca rosa. Ha vinto Gente e sulla rivista ora sorride tutta la famiglia al completo: il parroco, la compagna e il bambino. Costo del servizio con intervista: altri 15 mila euro.
“Dopo un’esclusiva deve passare almeno una settimana prima che io possa permettere al mio personaggio di parlare con un altro giornalista” spiega il manager, contratto alla mano. “Per Panorama potrei fare un’eccezione perché non è un giornale di cronaca rosa”. Anche sul cachet? “Sì, il compenso per don Sguotti lo chiediamo solo ai giornali di gossip”. Ma l’ex prete ha già parlato con tutti. E presto, come Lumumba, avrà esaurito le richieste.
“Il manager ha proposto anche a me l’intervista al prete, ma io non ero interessato” racconta il direttore di Oggi Belleri. “Non c’era chiarezza sul servizio fotografico: avrei dovuto comprare un pacchetto a occhi chiusi senza sapere che cosa ci fosse dentro”.
Chiesa è un esperto nel settore. Appena fiuta che un personaggio ha il giusto appeal lo blinda con un contratto di 10 mila euro. E tutto quello che arriva extra è suo. Ma l’impresario piacentino non è il solo a trattare casi di cronaca. Prima di lui il re del mercato era Fabrizio Corona. Sono passati 2 anni dall’intervista che Donato Broco, in arte Patrizia, il transessuale che era con Lapo Elkann la notte dello scandalo, rilasciò al giornale Chi. L’intermediario Corona era riuscito a portare a casa un assegno di molte migliaia di euro, di cui una parte era andata al trans.

Il giovane tunisino si è presentato al funerale della moglie e del figlio, morti nella strage di Erba, con il manager Corona

Azouz Marzouk, la moglie e il figlio sono morti nella strage di Erba

Un anno dopo Corona aggancia Azouz Marzouk, il giovane tunisino divenuto famoso per la strage di Erba, quando Olindo Romano e Rosa Bazzi gli hanno ucciso la moglie e il figlio. All’epoca Corona aveva ingaggiato Azouz (ingiustamente sospettato del duplice delitto) nella sua scuderia e il 24 gennaio si era presentato ai funerali in Tunisia con maglietta griffata “Corona’s” e fotografi al seguito. Oggi il tunisino è finito in prigione per spaccio di droga ma Corona continua a occuparsi di lui.
Chi spera in un’intervista dal carcere deve preparare almeno 5 mila euro. E mettersi in fila se desidera le dichiarazioni il giorno della scarcerazione. In tv, un’esclusiva con lui oggi la si offre per 30 mila euro.
Corona ha comunque superato tutti dopo essere finito in manette nell’ambito dell’inchiesta Vallettopoli: appena tornato a casa, ha monetizzato la sua stessa vita. Prima personalizzando una linea di biancheria intima e poi offrendo interviste esclusive a pagamento (alcune sulla sua vita matrimoniale gli sono valse 50 mila euro) e serate in discoteca dove chiedeva 10 mila euro per 2 ore.
Nel mercato della cronaca da vendere si è affacciato anche Alessio Sundas, manager fiorentino di vip e presunti tali. Il suo ultimo acquisto in scuderia è Marco Ahmetovic, il romeno che ad aprile ha investito e ucciso da ubriaco quattro sedicenni di Appignano del Tronto. Per garantirselo gli ha offerto 8 mila euro. E per far capire di essere un rampante emergente è andato a insidiare anche il campo di gioco di Corona, contattando Azouz.
Sundas ha in mano la bozza del contratto che ha consegnato all’avvocato Roberto Tropenscovino, difensore di Marzouk. “Gli ho offerto 55 mila euro per scrivere un libro e lui ha accettato” assicura. Corona non l’ha presa bene. “Sundas non è un manager, specula sulle disgrazie altrui per farsi pubblicità” attacca. “Ha messo sotto contratto uno che ha ucciso perché guidava ubriaco. Sono scandalizzato”.
Risentita la replica di Sundas: “Da che pulpito, parla il re degli speculatori”.
Ed è una escalation quando il manager fiorentino mostra le raccomandate inviate agli indagati Alberto Stasi, Raffaele Sollecito, Amanda Knox e persino a Luca Delfino, l’assassino ligure della sua ex fidanzata Maria Antonietta Multari (accoltellata in strada perché non voleva tornare con lui). A tutti ha offerto 50 mila euro per le loro memorie. Non ha lasciato in pace neanche le gemelle Cappa di Garlasco, corteggiate da Corona già mesi fa. A loro ha proposto un contratto di 20 mila euro per una linea di occhiali.

Il romeno che ha investito e ucciso quattro ragazzi ha lanciato una linea di abbigliamento

Marco Ahmetovic, ha investito e ucciso quattro ragazzi

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