(Queerblog) Un membro omosessuale del nuovo partito democratico canadese ha fatto in questi giorni qualcosa che detto così sembra ovvio e banale, ma approfondita rivela tutta la sua incredibile importanza. Nella lista legale delle cause dei “crimini d’odio” c’è stato un tentativo di inserimento dei termini “identità sessuale” e “espressione sessuale”.
In pratica tutto l’ampio raggio coperto da quelle persone che in modo e maniera diversa vivono in una condizione (è una condizione?) più o meno complessa della “transessualità” in futuro saranno ulteriormente tutelate rispetto all’ancora dilagante paura (la paura è il meno) che c’è verso chi nasce nel corpo del sesso opposto al quale mentalmente appartiene.
Una bella novità e un piccolo passo di modernità voluto da Bill Siksay, un grande attivista ormai ben conosciuto per la difesa della causa transessuale. Detto fra noi: questo è un bellissimo percorso politico, ma il sentiero per far arrivare il mondo transessuale al livello di accettazione del mondo omosessuale che lentamente sta prendendo forma oggi è ancora lungo, più lungo e difficile del nostro. Ma anche dal canto loro, si stanno facendo passi da gigante.
Via | Lifesite
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