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mercoledì 2 luglio 2008

Il papa a Sydney in Italia diventa un caso. Papaboys contro il Corriere a causa di un bordello.

E il bordello apre le porte ai "Papa boys".
Nuove ragazze nello staff per soddisfare tutti. Ma i prezzi non sono popolari. Sydney, aumentato l'organico del club «Xclusive» in vista delle Giornate mondiali della gioventù.
(Alessandro Sala - Il Corriere della Sera) Saranno anche dei «Papa boys», ma per la responsabile dell'«Xclusive», un bordello di lusso del quartiere Bondi Junction, a Sydney, sono soprattutto dei «boys», adolescenti e giovani, nel pieno del loro vigore ormonale. E, per questo, potenziali clienti di cui occuparsi in occasione delle Giornate mondiali della gioventù, il tradizionale appuntamento organizzato dalla Chiesa cattolica che quest'anno si svolgerà in terra australiana. Sarà la capitale del Nuovo Galles del Sud ad ospitare, dal 15 al 20 luglio prossimi, la grande kermesse culturale e religiosa, un evento in grado di richiamare centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze dai cinque continenti.
LE NUOVE LADIES - Ed è proprio ai maschietti che guarda con interesse Sindy, così si firma la tenancière del club, che nel sito web della propria casa di piacere spiega che sono state inserite nello staff nuove «ladies» per fare fonte alla maggiore richiesta di prestazioni a cui presumibilmente il locale sarà chiamato. «In questo modo - si legge nell'annuncio - i nostri clienti tradizionali non saranno delusi». Nessun rischio, insomma, di lunghe attese o di tutto esaurito, grazie ai «rinforzi» di cui l'Xclusive si è ultimamente dotato. La ricerca di personale, peraltro, è continua. «Cerchiamo ragazze di tutte le nazionalità per completare il nostro organico - si spiega nella sezione "work opportunities" -. Offiramo potenziali guadagni illimitati, ambiente sicuro, una lounge per le ragazze con armadietti e docce, turni flessibili e un training completo». Alle aspiranti operatrici del sesso - a cui è richiesto di essere donne, carine, pulite, vivaci e motivate - viene garantito anche un accesso Internet via Adsl, considerato evidentemente un benefit in questo privé «a sei stelle» caratterizzato da un «management al femminile» e da un «ambiente amichevole».
PIACERI SENZA FRONTIERE - «Siamo aperti da pochi mesi ma ci siamo già conquistati una grande reputazione per la soddisfazione che garantiamo al cliente, per le nostre belle e sexy ragazze e per le nostre fantastiche camere». Che in effetti ricordano molto da vicino quelle dei grandi hotel di lusso, con bagni ricoperti di marmi, televisori maxischermo, letti king-size e altre amenità all'insegna del confort e del lusso. Ed è proprio in questi luoghi di «perdizione» che nelle intenzioni dello staffi di Xclusive dovrebbero confluire molti «Papa boys». «Altri bordelli hanno deciso di non prepararsi a questo evento - dice ancora Sindy -. Devono essere matti. Noi invece siamo così eccitati all'idea che tante persone dall'Australia e dal mondo possano godere dei piaceri che siamo in grado di offrire». Piaceri senza frontiere: «Le nostre ragazze parlano diverse lingue, tra cui inglese, coreano, greco, thailandese, italiano, nepalese e cinese». E presto le loro foto saranno disponibili online così i potenziali clienti potranno anche consultarle in anticipo e, eventualmente, procedere con una prenotazione.
PREZZI NON POPOLARI - Ma forse non saranno probabilmente poi così tanti i giovani cattolici che busseranno alle porte del lussuoso «brothel» di Bondi Junction. Il popolo che partecipa alle giornate della gioventù, principi morali a parte, di solito compie questi pellegrinaggi all'insegna della spartanità, alloggiando presso famiglie che ospitano volontariamente i ragazzi o in campeggi, ostelli o alberghi low cost. Una filosofia decisamente lontana dal tariffario dell'Xclusive dove, tanto per fare un esempio, intrattenersi per tre quarti d'ora in una «standard suite» costa la bellezza di 235 dollari, a cui aggiungere eventuali extra per l'utilizzo di attrezzature erotiche, per l'acquisto di giochi e materiale trasgressivo, per l'utilizzo della spa o del centro massaggi.
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I Papa boys: «Nessuno andrà in quel bordello di Sydney».
«I ragazzi reputano schiave le donne che sono costrette a prostituirsi».
(Il Corriere della Sera) L'associazione «Papa boys» italiana reagisce indignata alla notizia di un bordello che, a Sydney, in Australia, intende aumentare il numero di prostitute in occasione della Giornata mondiale della gioventù che si terrà, in presenza del Papa, questa estate (ndr. vedi sopra). «Non soltanto i ragazzi non andranno in questo bordello a Sydney, ma non vanno nemmeno in altri bordelli, non vanno nemmeno sulle strade della prostituzione, perché reputano quelle ragazze, che sono lì a prostituirsi, schiave», afferma il presidente dei Papa boys Daniele Venturi in un videomessaggio pubblicato sul blog dell'associazione.
ETICA - «Smettete di trattare le donne come schiave e merce di scambio e probabilmente riscoprirete qualche cosa di importante, l'etica, la capacità di fare libera informazione, svincolata da tutti i vostri potentati e poteri economici, politici e tutto ciò che volete aggiungere, e ritrovate la strada dell’etica e della verità», afferma Venturi, che critica chi presenta le prostitute come «merce, merce in vendita, merce di piacere, merce di libero scambio».
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Il papa a Sydney. I papaboys invitano a non comprare più il Corsera.

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1 commento:

NoirPink - Modello PANDEMONIUM ha detto...

Arriva S.S. Ratzinger in Australia per celebrare la Giornata della Gioventù. E noi festeggiamo questo evento con un bellissimo cortometraggio che, appunto, arriva proprio dall'Australia e parla di giovani. Si tratta dell'emozionante "Oranges" di Kristian Pithie.

http://noirpink.blogspot.com/2008/07/cinema-oranges.html